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EVENTI Spagna

La Festa del Cinema riporta il pubblico in sala

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- L'iniziativa organizzata dai principali attori dell'industria del cinema ha attirato in soli tre giorni 1,51 milioni di spettatori

La Festa del Cinema riporta il pubblico in sala

Non era la prima volta che i cinema spagnoli celebravano la Festa del Cinema (era la sua quinta edizione). E nemmeno la prima con l'IVA sui biglietti del cinema passata dall'8 al 21% (questo dubbio onore è spettato all'edizione dell'anno scorso). Ma la recente edizione 2013 della Festa del Cinema si è trasformata in un appello a favore della necessità e della validità dell'esercizio cinematografico che ha ottenuto una risonanza tra pubblico e professionisti finora impensabile.

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La Festa del Cinema è un'iniziativa dei principali attori dell'industria cinematografica (i produttori di FAPAE, i distributori di FEDICINE, gli esercenti di FECE e l'ICAA) che ha permesso di vedere film a 2,90 € nei 323 cinema di tutta la Spagna (circa il 90%, secondo l'organizzazione) che partecipavano alla promozione dal 21 al 23 ottobre. 

Alcune cifre possono servire per capire la portata dell'evento: 1,51 milioni di spettatori sono andati al cinema nei tre giorni della promozione, il numero dei biglietti venduti è aumentato del 98% rispetto all'edizione precedente e del 663% rispetto agli stessi giorni (lunedì, martedì e mercoledì) della settimana precedente.

Inoltre: lunedì 21, primo giorno della Festa del Cinema, sono andati al cinema 335.000 spettatori, 6.000 più di domenica 20, che normalmente rappresenta il 25% dell'incasso settimanale di un film, e martedì 22, più di sabato 19. Il film di fantascienza Gravity [+leggi anche:
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 è stato visto da più persone nel suddetto lunedì che non il giorno della sua uscita.

Non sono mancati i commenti. Secondo il cineasta ed ex presidente dell'Accademia Alex de la Iglesia, il cui film Las brujas de Zugarramurdi [+leggi anche:
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intervista: Álex de la Iglesia
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 è stato uno dei grandi beneficiari dell'operazione, “il successo dell'iniziativa non è dovuto solo al fatto di trattarsi di tre giorni. La stragrande maggioranza del pubblico vuole andare al cinema, ma non può permetterselo". “La Festa del Cinema segna un punto di svolta nel ritorno degli spettatori al cinema. Il pubblico ha parlato", ha sentenziato ottimista Arturo Guillén, direttore di Rentrak Spain. Pedro Pérez, ex presidente di FAPAE e una delle voci più autorevoli dell'industria spagnola, ha invocato “decisioni immediate sui prezzi e su un marketing più consono al momento, combinando modi diversi di vedere il cinema”.

E' chiaro che un'iniziativa come la Festa del Cinema, limitata nel tempo e con prezzi non sostenibili a lungo termine, non è la soluzione ai problemi del settore cinematografico. Però è servita intanto a mettere (quasi) tutti d'accordo sulla necessità di adattare i prezzi alla situazione di crisi e di rendere flessibili i modelli di esercizio. E non è poco.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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