email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Italia

Il Torino Film Festival di Paolo Virzì: "popolare e raffinato"

di 

- Presentato il programma della 31ma edizione del festival torinese

Il Torino Film Festival di Paolo Virzì: "popolare e raffinato"

185 titoli, di cui 70 opere prime e seconde, 46 anteprime mondiali, 6 film europei tra i 14 in concorso e tante novità. Sono i numeri del 31mo Torino Film Festival, il primo diretto dal regista Paolo Virzì dopo il quadriennio targato Gianni Amelio, in programma dal 22 al 30 novembre 2013. Un festival che si preannuncia ricco, appassionato, metropolitano e cinéphile, "popolare e raffinato allo stesso tempo", lo definisce il cineasta toscano, e che conferma la sua natura di palcoscenico per nuovi talenti, all'insegna di "uno sguardo plurale".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

In concorso, l'atteso film d'esordio di Pif (al secolo Pierfrancesco Diliberto), La mafia uccide solo d'estate, che parla di mafia con toni nuovi, sarcastici, ma non meno commoventi, "un po' come Benigni parlava dei lager in La vita è bella", anticipa Virzì. Altro italiano in competizione è Il treno va a Mosca di Federico Ferrone e Michele Manzolini, un film di "genere indefinibile" che racconta, attraverso il montaggio di tanti home movies, che cos'era il comunismo in Italia e la fine di un'illusione. La Francia gareggia con tre pellicole: 2 Automnes 3 Hivers [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Sébastien Betbeder, scanzonato e malinconico manuale di istruzioni per la vita amorosa, in omaggio alla Nouvelle Vague; La bataille de Solférino [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Justine Triet (leggi la news) e il dramma sociale Vandal [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Hélier Cisterne, con protagonista un adolescente inquieto e ribelle. Sesto film europeo in concorso, lo spagnolo La plaga [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Neus Ballús, commedia lieve e visionaria sull'emarginazione.

Nella sezione Festa Mobile, che raccoglie i migliori film visti in giro per il mondo e inediti in Italia, spiccano la commedia "senile" Last Vegas di Jon Turteltaub (film di apertura del festival), in cui Michael Douglas, Robert De Niro, Morgan Freeman e Kevin Kline organizzano uno scatenato addio al celibato a Las Vegas; il thriller spagnolo Grand Piano [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Eugenio Mira
scheda film
]
di Eugenio Mira (film di chiusura - uscita italiana prevista a inizio 2014 con M2 Pictures); Enough Said di Nicole Holofcener, con un James Gandolfini inedito, tenero e innamorato, in una delle sue ultime interpretazioni; e poi, il polacco Ida [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Pawel Pawlikowski
intervista: Pawel Pawlikowski
scheda film
]
di Pawel Pawlikowski, il francese Suzanne [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Katell Quillévéré
scheda film
]
di Katell Quillévéré, i titoli cannensi Inside Llewyn Davis dei fratelli Coen e Only Lovers Left Alive [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Jim Jarmush,e un'attesa anteprima, quella del nuovo film di Carlo Mazzacurati, La sedia della felicità (già La regina della neve). Nella stessa sezione sarà proposto, per la prima volta nel nuovo restauro digitale, di Federico Fellini

Tra le novità di quest'anno, il ciclo Europop, "una passeggiata tra le vette del box office europeo", secondo Virzì, con una selezione di film di grande incasso nei rispettivi paesi: dal francese Alceste à bicyclette [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Philippe La Guay al polacco Traffic Department [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Wojtek Smarzowski
scheda film
]
di Wojciech Smarzowski, passando per lo svedese Monica Z di Per Fly e l'irlandese The Stag di John Butler, e in più l'anteprima dell'esordio alla regia di un attore italiano molto popolare, Claudio Amendola con il suo La mossa del pinguino. E poi ancora, la nuova finestra E intanto in Italia, una panoramica su "che cosa sta succedendo nel cinema italiano" in cui i registi ospiti daranno alcune anticipazioni sui loro prossimi film o presenteranno i lavori realizzati tra un film e l'altro (tra questi, Francesca Archibugi, Francesco Bruni, Alice Rohrwacher, Gianni Zanasi e Diego Bianchi, in arte Zoro); un nuovo ciclo dedicato alla televisione, Big Bang Tv, con l'anteprima di House of Cards di David Fincher; e la sezione After Hours, che raggruppa film notturni, bizzarri, che spaziano dall'horror alla fantascienza e al mockumentary (tra i titoli in programma, Caníbal [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Manuel Martín Cuenca
scheda film
]
di Manuel Martín Cuenca e il doc di Shane Meadows The Stone Roses: Made of Stone [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
).

Per il programma completo del festival, che contiene anche le tradizionali sezioni Onde, TFFdoc e Italiana.Corti, e i film del TorinoFilmLab, clicca qui.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy