I Premi del Baltic Event vanno a Romania, Lituania, Danimarca ed Estonia
- Il 12° Baltic Event del Black Nights Film Festival (PÖFF) di Tallinn ha assegnato cinque riconoscimenti, fra i quali il nuovo Premio Clear Light

La 12^ edizione del Baltic Event, maggiore piattaforma di co-produzione della regione dell’Europa Centro-Settentrionale, ha ospitato circa 300 ospiti da più di 30 paesi.
Il Premio al Miglior Progetto da 5.000€ per servizi di post-produzione dell’Estonian Digital Centre è andato a Miracle in Cluj, progetto dalla rumena SpotFilm, dello scrittore e regista Botond Püsök e del produttore György Durst. La commedia drammatica, che ha un budget di 840.000€, è ambientata nella città transilvana e parla di una famiglia vittima di una catena di Sant’Antonio.
Püsök ha realizzato fino ad oggi sei cortometraggi, mentre Durst ha già vinto due Palme d’Oro con i corti After Rain di Péter Mészáros (2002) e Wind di Marcell Iivány (1996).
Il Premio al Miglior Pitch, assegnato per la quinta volta da Screen International — che comprende la copertura estensiva sulla rivista di trade dello sviluppo e la produzione del progetto — è andato al lettone Seneca's Day dello scrittore e regista Kristijonas Vildžiūnas (Back to Your Arms, You am I) e del produttore Uljana Kim, checon la sua Studio Uljana Kim ha prodotto tutti i film di Vildžiūnas e The Gambler [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ignas Jonynas
scheda film]di Ignas Jonynas, in Concorso Tridens Baltic al PÖFF.
Il dramma Seneca's Day (1.480.000€), ambientato nel 1989 e ai giorni nostri, è prodotto dalla francese Unlimited SA, la estone Amrion OÜ e la lettone Locomotive Productions, ed è prima co-produzione di sempre tra i paesi baltici.
Il Producers' Network del Marché du film di Cannes aveva assegnato l’accredito gratuito per l’edizione 2014 a due giovani produttori promettenti: uno al Co-Production Market e uno per l’iniziativa di formazione Baltic Bridge East by West. I primo è andato al primo partecipante danese del Baltic Event, Mille Haynes, col progetto Say Something, Pierrot!, documentario ibrido della scrittrice e regista Maja Friis (budget 572.657€). Il secondo accredito è per il lituano Lukas Trimonis, produttore della tragicommedia post-sovietica Miracle dello scrittore e regista Egle Vertelyte.
Il nuovo Premio Clear Light da 5.400€ in servizi di illuminazione della compagnia estone Digital Sputnik è stato consegnato ai produttori Kaarle Aho e Kai Nordberg di Making Movies Oy e alla nuova stella emergente finlandese, il regista Jussi Hiltunen, che ha presentato il western contemporaneo lappone Law of the Land, dal budget di 1,5 milioni di euro.
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.