13/12/2013 - Dopo il rapporto padre-figlio in La Régate, Bernard Bellefroid mette in scena una coppia di madri surrogate nel suo secondo lungometraggio, Melody

Bernard Bellefroid si era fatto notare col suo progetto di fine studi, il sobrio e sconvolgente documentario Rwanda, les collines parlent. Nel 2009, ha diretto il suo primo lungometraggio, La Régate [+leggi anche:
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scheda film], storia di un adolescente che si getta a capofitto nello sport (il canottaggio) per dimenticare le botte di suo padre. Un film su un'adolescenza lacerata, violenta, ma anche sul superamento dei propri limiti. Bellefroid non nasconde la sua ammirazione per i fratelli Dardenne, che hanno inquadrato oltretutto il suo film di fine studi e lo hanno aiutato a sviluppare La Régate. Col suo nuovo film, Melody, Bernard Bellefroid torna a raccontare una complessa relazione che avrebbe potuto ispirare i famosi fratelli.

Melody, 28 anni, ragazza scombussolata nata sotto il segno della generazione X, decide di prestare il suo corpo per ottenere il denaro necessario a realizzare il suo sogno: aprire un salone di parrucchiere. Per far ciò, accetta di portare in grembo il bambino di Emily, ricca donna inglese di 48 anni che non può più avere figli. Affinché tutto vada bene, e per avere un occhio sul suo futuro figlio, Emily decide di ospitare Melody e di accompagnarla nel corso di tutta la gravidanza. Inizialmente agli antipodi, le due donne finiscono per avvicinarsi: Melody trova in Emily la madre che non ha mai avuto, e Emily riconosce in Melody la figlia che avrebbe potuto avere. Ovviamente, i legami che nascono in occasione di questa doppia maternità faranno sorgere dubbi e interrogativi.

Emily sarà interpretata da Rachel Blake, vista di recente in Sleeping Beauty. Per il ruolo di Melody, il regista ha scelto Lucie Debay, giovane attrice vista a teatro e in alcuni cortometraggi, che dovrebbe trovare con questo ruolo una buona occasione per farsi conoscere, come fu all'epoca per Joffery Verbruggen e David Murgia in La Régate.

Melody è prodotto da Artémis Production, che prosegue la sua collaborazione con Bernard Bellefroid, in coproduzione con Samsa Films (Lussemburgo) e Mille et Une Films (Francia), e con il sostegno del CCA, della RTBF, del Film Fund Luxembourg e di Wallimage/Bruxellimage. Il film sarà distribuito in Francia da Rezo e venduto nel mondo da Doc & Film. Le riprese cominceranno il 13 gennaio prossimo per 6 settimane tra Bretagna, Lussemburgo, Odessa e Liverpool.

(Tradotto dal francese)