Cosmodrama: ipotesi di cosmologia moderna
- Ultimi giorni di riprese per il secondo lungometraggio di Philippe Fernandez, un film di fantascienza prodotto da Atopic
La fantascienza è un genere molto poco rappresentato nel cinema francese. Con Cosmodrama, suo secondo lungometraggio dopo Léger tremblement du paysage (presentato nel programma dell'ACID a Cannes nel 2008 e nella sezione Bright Future a Rotterdam nel 2009),Philippe Fernandez ha deciso di realizzare un "film di fantascienza senza effetti speciali che prevalgono sul significato, senza avaria tecnica fatale, senza traditore da smascherare, senza comandante isterico, senza nemici fascisti da eliminare. Se dramma ce n'è, non è quello del bene contro il male, bensì quello della conoscenza dinanzi ai suoi limiti". Nel cast figurano Jackie Berroyer (Cherchez Hortense [+leggi anche:
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scheda film], Henri [+leggi anche:
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intervista: Yolande Moreau
scheda film]), Emilia Derou-Bernal (Donoma [+leggi anche:
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intervista: Jean Bréhat
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Scritta dal regista, la sceneggiatura è ambientata su una navicella spaziale lanciata nell'universo. Sette membri d'equipaggio si risvegliano da una criogenizzazione. Non ricordano niente, né dove sono, né da dove vengono, né dove vanno. Le loro ipotesi, formulate a partire da ciò che osservano, sembrano l'una più aberrante dell'altra, e suscitano un malessere crescente, mentre accadono alcune cose: l'invasione della navicella da parte di una colonia di entità luminose, la scoperta di un extraterrestre congelato, la comparsa sugli schermi di una donna dalle intenzioni misteriose, e uno strano sdoppiamento che colpisce i protagonisti…
Prodotto da Atopic (Christophe Gougeon, Antoine Segovia e Fabrizio Polpettini), Cosmodrama è coprodotto dai belgi di Michigan Films (Olivier Burlet e Sébastien Andres) e beneficia fra gli altri del sostegno dell'anticipo sugli incassi del CNC. Cominciate a ottobre, le nove settimane di riprese, che si svolgeranno interamente in Francia (in particolare negli Studios de l'Océan a La Rochelle), termineranno a gennaio. Le 17 settimane di post-produzione si terranno in Belgio. La distribuzione nelle sale francesi sarà guidata da Shellac e le vendite internazionali da Wide Management.
(Tradotto dal francese)
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