13/01/2014 - Si apre con Danis Tanović, si chiude con Andrzej Wajda. Dal 17 al 22 gennaio una selezione accurata di lungometraggi, documentari e corti d'animazione

Si aprirà il 17 gennaio con il nuovo film del premio Oscar Danis Tanović, An Episode in the Life of an Iron Picker [+leggi anche:
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intervista: Danis Tanović
scheda film], la 25ma edizione del Trieste Film Festival, per concludersi il 22 gennaio con Walesa. Man of Hope [+leggi anche:
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scheda film] di Andrzej Wajda. Il TFF  perde così uno dei suoi soliti sette giorni  a causa della crisi.

Presentato l'11 Gennaio al Magazzino delle Idee dai direttori artistici Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli, affiancati dai collaboratori e dai rappresentanti della città, il programma prevede come ogni anno una selezione di altissima qualità di titoli e autori provenienti dall’Europa Centrale.

Nel Concorso dei lungometraggi sono stati selezionati When Evening Falls on Bucharest or Metabolism [+leggi anche:
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scheda film] del rumeno Corneliu Porumboiu, in concorso all’ultimo Festival di Locarno; Fine, Thanks [+leggi anche:
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scheda film], debutto dello slovacco Mátyása Prikler; Il grande quaderno [+leggi anche:
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intervista: Janos Szász
scheda film] dell'ungherese János Szász, vincitore del concorso lungometraggi all’ultimo Festival di Karlovy Vary (uscirà nelle sale italiane a fine aprile per Academy Two) ; The Gambler [+leggi anche:
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intervista: Ignas Jonynas
scheda film] del lituano Ignas Jonynas; October November [+leggi anche:
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scheda film] del regista austriaco Gotz Spielmann; Floating Skyscrapers [+leggi anche:
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intervista: Tomasz Wasilewski
scheda film], secondo film del polacco Tomasz Wasilewski, miglior film nella sezione “East of the West” all’ultimo festival di Karlovy Vary; Shamedel russo Jusuf Razyko; Harmony Lessons [+leggi anche:
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scheda film] del kazako Emir Baigazin.

Molto importante il Concorso Documentari, che propone 11 opere in anteprima nazionale, tra cui una italiana, The Special Need (L'amore secondo Enea) [+leggi anche:
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scheda film] di Carlo Zoratti, mentre fuori concorso verrà proiettato Parole povere (distribuito da Tucker Film), che Francesca Archibugi ha dedicato ad uno dei maggiori poeti italiani, il friulano Pierluigi Cappello. Gianfranco Rosi, Leone d’oro  al miglior film  alla Mostra di Venezia per il documentario Sacro GRA [+leggi anche:
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intervista: Gianfranco Rosi
scheda film],  sarà protagonista il 20 Gennaio della masterclass intitolata "Come raccontare il reale (e vincere un Leone d’oro)".

16 i titoli selezionati per concorrere al Premio TFF Cortometraggi, a cui si aggiunge una sezione non competitiva di 15 corti d'animazione provenienti dai Paesi dell'Europa centro-orientale.

La collaborazione con Sky Arte inaugura quest’anno una sezione denominata Trieste FF Arthouse dedicata alle contaminazioni tra cinema e arte contemporanea, mentre una tavola rotonda sul cinema "made in Friuli Venezia Giulia" si svolgerà domenica 19 gennaio per fare il punto su un anno straordinario in cui produzioni di film di fiction e di documentari girati da cineasti della regione hanno raggiunto ottimi risultati sia di pubblico che di critica: primi tra tutti, Zoran il mio nipote scemo [+leggi anche:
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intervista: Matteo Oleotto
scheda film] del goriziano Matteo Oleotto, Premio del Pubblico alla Settimana della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia e altri numerosi festival internazionali e premi, e TIR [+leggi anche:
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intervista: Alberto Fasulo
scheda film] di Alberto Fasulo, Marc’Aurelio d’Oro al Festival di Roma.