Un lungo e un corto belgi alla Berlinale
di Cineuropa
- Raconte-moi des salades di Olias Barco nella competizione ufficiale cortometraggi e Violet di Bas Devos nella sezione Generation

Olias Barco, regista francese residente a Bruxelles, torna al cinema con Raconte-moi des salades, suo nuovo cortometraggio selezionato in competizione ufficiale al Festival di Berlino (dal 6 al 16 febbraio). Barco trasporta lo spettatore nel cuore delle cucine di un ristorante di Bruxelles, dove nel corso della giornata, con l'avvicinarsi dell'ora di punta, sale la tensione. In questo microcosmo in cui si mischiano credenze e origini, il proprietario è esangue, non può più pagare né i fornitori né gli impiegati, e tra il calore dei forni, la crisi copisce duro.
Dopo il suo primo lungometraggio Snowboarder (2003), con Grégoire Colin e Nicolas Duchauvelle, Olias Barco era tornato nel 2010 con due progetti di lungometraggi: Estela, diretto da Oscar da Silva, che aveva scritto e coprodotto con La Parti Production, e Kill Me Please [+leggi anche:
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scheda film], opera atipica e delirante, in bianco e nero, su una clinica dei suicidi, con Bouli Lanners, Aurélien Recoing e Virginie Efira, vincitrice del Marc'Aurelio d'oro al Festival di Roma, e prodotta sempre da La Parti Production. Raconte-moi des salades è prodotto da Altitude 100, società dei fratelli Malandrin, ex membri di La Parti Production.
Nella sezione Generation figura invece Violet [+leggi anche:
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scheda film], primo lungometraggio di Bas Devos, prodotto da Mind Meets. Violet racconta l'elaborazione del lutto da parte di un ragazzo. Jesse, 15 anni, è l'unico del suo gruppo di ciclisti BMX ad aver assistito alla morte di uno dei loro compagni, Jonas. Incapace di spiegare le ragioni di questo dramma, Jesse s’isola sempre di più dal resto del gruppo… La sezione Generation, creata nel 1978, raggruppa film destinati al pubblico più giovane.
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