La produzione francese a Rotterdam
- Assente in competizione, la Francia conta 23 produzioni e coproduzioni nelle altre sezioni del festival

Se i cineasti francesi sono assenti per il quarto anno consecutivo dalla competizione dei Tiger Awards, la presenza francese è comunque massiccia al 43mo Festival di Rotterdam, al via da oggi, giacché 23 produzioni e coproduzioni figurano nel programma delle diverse sezioni, senza dimenticare numerosi titoli internazionali venduti dalle società francesi. Una presenza a tutto tondo simboleggiata dalla coproduzione da parte di Ciné Sud Promotion del film d'apertura di questa edizione: Qissa [+leggi anche:
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scheda film] dell'indiano Anup Singh.
In Spectrum troviamo L'amour est un crime parfait [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Marie e Arnaud Larrieu e tre titoli scoperti a Cannes: Lo sconosciuto del lago [+leggi anche:
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scheda film] di Katell Quillévéré.
Il folle Jacky au royaume des filles [+leggi anche:
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scheda film]di Riad Sattouf (articolo)sarà presentato in prima mondiale nella sezione Bright Future, così come la coproduzione franco-georgiana Dzma (Brother) del duo Teona Mghvdeladze - Thierry Grenade (prodotta in delegato e venduta da MPM Film) e L for Leisure di Lev Kalman e Whitney Horn (prodotto da Stati Uniti, Messico, Francia e Islanda). Da notare anche la prima internazionale del lungometraggio franco-americano Tonight and the People [+leggi anche:
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scheda film] di Neil Beloufa (produzione e vendite Petit Films). Nello stesso programma figurano la coproduzione americano-francese Swim Little Fish di Lola Bessis e Ruben Amar (venduta da Jour2Fête), il documentario De chair et de lait (Meat and Milk) di Bernard Bloch, il titolo cannense Les rencontres d'après-minuit [+leggi anche:
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scheda film] di Yann Gonzalez, il selezionato a Venezia Atlas di François d'Agata e tre film passati per Locarno: Mouton [+leggi anche:
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scheda film] di Marianne Pistone e Gilles Derro, la coproduzione franco-estone A Spell to Ward Off the Darkness [+leggi anche:
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scheda film] del duo Ben Russell - Ben Rivers, e The Ugly One [+leggi anche:
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scheda film] di Eric Baudelaire.
Nel menu Regained si distingue Mille Soleils di Matti Diop e nella sezione Europe sono in programma Les Apaches [+leggi anche:
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scheda film] di Thierry de Peretti (ammirato a Cannes), L'armée du salut [+leggi anche:
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scheda film] di Abdellah Taïa (scoperto a Venezia) e due film di Claire Simon: il lungo di finzione Gare du Nord [+leggi anche:
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scheda film] e il documentario Géographie humaine [+leggi anche:
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scheda film].
Due lungometraggi ammirati a Venezia saranno proiettati nella sezione Grand Tour: il vincitore del premio Orizzonti Eastern Boys [+leggi anche:
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intervista: Robin Campillo
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scheda film] di Philippe Garrel.
Infine, tra i tanti venditori francesi operativi a Rotterdam, sono da citare Bac Films che punta sulla prima mondiale di The Quiet Roar dello svedese Henrik Hellström, mentre Reel Suspects negozia per la coproduzione australiano-cambogiana Ruin, Pyramide International per The Amazing Catfish della messicana Claudia Sainte-Luce, Urban Distribution International per Por las pumas del costaricano Neto Villalobos e Memento Films International per la scoperta cannense Blue Ruin dell'americano Jeremy Saulnier.
(Tradotto dal francese)
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