email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Belgio

Kadir Balci sposa turchi e fiamminghi in Trouw met mij

di 

- Il regista d’origine turca Kadir Balci gira il suo secondo lungometraggio, Trouw met mij, una commedia sul matrimonio tra un giovane fiammingo e una ragazza turca

Kadir Balci sposa turchi e fiamminghi in Trouw met mij

Sono cominciate lo scorso 13 gennaio le riprese del nuovo lungometraggio di Kadir Balci, Trouw met mij (Marry Me). Jurgen Vindevogel e Sibel Koç sono innamorati pazzi e progettano di sposarsi. Tutto andrebbe bene se le loro famiglie non avessero da ridire. Trouw met mij si presenta come "una commedia sulle patatine fritte e i baklava, sullo scambio di promesse e gli scambi tout court, sul contegno fiammingo e l'esplosività orientale". Il film è prodotto da Dries Phlypo e Jean-Claude Van Rijckeghem (A Private View), e coprodotto da Marion Hänsel (Man’s Films). Le riprese si svolgono interamente nei dintorni di Gand fino al 14 febbraio.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Si tratta del secondo film di Kadir Balci dopo Turquaze (2010), che seguiva il ritorno in Belgio di tre fratelli d'origine turca che avevano da poco seppellito il padre a Istanbul. Una storia di lutto, esilio, memoria, ma anche d'integrazione e contaminazioni culturali. Al centro anche di quel film, una storia d'amore, tra il protagonista, uno dei tre fratelli, e una giovane fiamminga. Alcuni motivi che ritroviamo quindi in Trouw met mij, specialmente il fratello del regista, Burak Balci, protagonista di Turquaze, e che qui recita in un ruolo secondario. Nei ruoli principali, due quasi esordienti, Dries De Sutter e Sirin Zahed.

E' Jean-Claude Van Rijckeghem (autore e produttore di Brasserie Romantiek [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
) che si è rivolto a Kadir Balci con l'idea di mettere in scena un matrimonio tra una ragazza d’origine turca e un giovane di Gand. Il regista è affiancato dal direttore della fotografia Ruben Impens, già in Turquaze, e dal montatore Alain Dessauvage (Rundskop [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Bart Van Langendonck
intervista: Michaël R. Roskam
scheda film
]
). Il film beneficia del sostegno del VAF, della VRT, della Città di Gand, di MEDIA, del CCA e del Tax Shelter.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy