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USCITE Belgio

Ritorno in patria per Benoît Poelvoorde con Les Rayures du Zèbre

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- Benoît Poelvoorde incarna un manager di calciatori africani truce e malinconico in Les Rayures du Zèbre, nuovo film del suo connazionale Benoît Mariage

Ritorno in patria per Benoît Poelvoorde con Les Rayures du Zèbre

José, quarant'anni suonati, cerca in Costa d'Avorio il talento del calcio che illuminerà i campionati europei. Ai minimi termini nella sua vita privata, si serve di ciò che l'Africa può offrirgli quanto a piaceri della carne e del cuore. Mentre ci si aspetta di vedere un film sul paternalismo post-coloniale – il film esplora e mostra i pregiudizi sia sugli europei che sugli africani – il proposito sfuma leggermente per trasformare la pellicola in una storia di paternità.

Il protagonista, José, ha già tentato l'avventura della paternità, in cui sembra aver miseramente fallito, come dimostra una breve scena con suo figlio. Di colpo, la sua ricerca della perla rara che calcherà gli stadi d'Europa finisce per accompagnarsi a una ricerca dell'amore filiale, che trova il suo apogeo con Yaya. Bambino di strada senza genitori, Yaya trova in José una figura paterna, con i suoi vizi e le sue virtù. Grazie alla sua perseveranza, José finisce per portare alla vittoria le zebre di Charleroi, prima che uno stupido incidente non metterà fine a questa bella impresa.

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Les Rayures du Zèbre [+leggi anche:
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segna il ritorno di Benoît Poelvoorde e Benoît Mariage insieme, dopo Le Signaleur (cortometraggio premiato a Cannes), e poi Les Convoyeurs attendent (1998) e Cowboy [+leggi anche:
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(2007). Il film segna anche il ritorno in patria del "figliol prodigo", premiato lo scorso weekend ai Magritte del cinema belga per il suo ruolo in Une place sur terre. Poelvoorde non era stato più protagonista di un film belga proprio da Cowboy: l'attesa quindi è tanta.

Il film è distribuito da Bardafeu Cinéma (la società di distribuzione satellite di MG Productions, il produttore belga) in una quarantina di copie, cosa rara per un film belga francofono, le cui grosse uscite ruotano attorno alle venti copie. Il film esce lo stesso giorno in Francia, distribuito da ARP Sélection.

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(Tradotto dal francese)

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