16/04/2003 - La Bruni Tedeschi debutta in Francia con il suo primo film da regista Il est plus facile pour un chameau dove interpreta se stessa: calorosa l'accoglienza da parte della critica

Esce in 175 sale francesi il film che segna il debutto alla regia di Valeria Bruni Tedeschi, Il est plus facile pour un chameau... [+leggi anche:
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scheda film] ("E' più facile che un cammello... ").
La pellicola è sostenuta da una critica entusiasta e dall'attenzione della stampa. Un'alternanza di scene girate in francese e in italiano spiegano la personale storia della famiglia di Valeria e Carla: il trasferimento dei Bruni-Tedeschi a Parigi per sfuggire ai rischi di rapimento durante gli anni di piombo compare nel film, ma è volutamente lasciato in secondo piano.
Interprete di se stessa, Valeria Bruni Tedeschi si ritrova davanti alla macchina da presa insieme a Chiara Mastroianni, nel ruolo della sorella, Lambert Wilson, Jean-Hugues Anglade, Denis Podalydes, Emmanuelle Devos, Roberto Herlitzka e Yvan Attal. A completare il cast Marysa Borini, interprete sullo schermo di ciò che è nella vita: la madre di Valeria.

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Cinque anni di preparazione per riuscire a realizzare un film che mescola realtà e finzione, su una sceneggiatura scritta dalla stessa Bruni Tedeschi in collaborazione con Noémie Lvovski e Agnès de Sacy. Coprodotto dall'italiana Interlinea e la svizzera Light Night Production, Il est plus facile pour un chameau deve molto alla Gemini Films e al suo produttore Paulo Branco che si è consacrato al progetto quando nessuna rete televisiva sembrava interessata.
Ottimo debutto che probabilmente sarà seguito da altri film, sebbene per il momento Valeria Bruni Tedeschi sia tornata alla sua attività d'attrice con il nuovo film di François Ozon 5x2 [+leggi anche:
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scheda film] e con la preparazione del prossimo lungometraggio di Arnaud Desplechin Rois et reines.

(Tradotto dal francese)