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FESTIVAL Francia

Beaune brilla all'insegna del cinema poliziesco

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- Tra gli ospiti, Viggo Mortensen, Paul Haggis e Walter Hill. In programma, film firmati Demange, Mackenzie, Moland, Taihuttu e Vigalondo

Beaune brilla all'insegna del cinema poliziesco
Salaud, on t'aime di Claude Lelouch

Sarà l'ultima opera di Claude Lelouch, Salaud, on t'aime [+leggi anche:
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(We Love You, Bastard), interpretata da Johnny Halliday (cui sarà reso un omaggio) e Sandrine Bonnaire, ad aprire domani fuori concorso il 6° Festival internazionale del film poliziesco di Beaune. La giuria presieduta dal regista Cédric Klapisch dovrà valutare otto lungometraggi nella competizione principale. 

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Tra questi si distinguono due film choc britannici: ‘71 [+leggi anche:
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Q&A: Yann Demange
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di Yann Demange (rivelazione all'ultima competizione berlinese) e Starred Up [+leggi anche:
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intervista: David Mackenzie
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di David Mackenzie (svelato a Toronto). In lizza figurano un altro concorrente a Berlino, il truculento In order of disappearance [+leggi anche:
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intervista: Hans Petter Moland
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del norvegese Hans Petter Moland, il film olandese Wolf [+leggi anche:
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di Jim Taihuttu (presentato a San Sebastian – miglior regia e miglior attore ai premi annuali del cinema olandese – leggi la news e vedi l'intervista alla Shooting Star Marwan Kenzari) e la produzione francese Le dernier diamant [+leggi anche:
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di Éric Barbier (articolo), senza dimenticare l'Orso d'Oro berlinese Black Coal del cinese Diao Yinan (Cina & Hong Kong) e Blue Ruin dell'americano Jeremy Saulnier (scoperto alla Quinzaine des réalisateurs cannense 2013).

Tre produzioni 100% europee figurano tra i sei film della sezione competitiva Sang Neuf (riservata ai giovani talenti), con Open Windows [+leggi anche:
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intervista: Nacho Vigalondo
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dello spagnolo Nacho Vigalondo (news), De guerre lasse [+leggi anche:
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(titolo internazionale: Marseille) del francese Olivier Panchot (articolo) e Stereo [+leggi anche:
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del tedesco Maximilian Erlenwein (scoperto al Panorama della Berlinale). Vi si aggiunge Tuer un homme (To Kill A Man) di Alejandro Fernandez Almendros (articolo), coprodotto da Cile e Francia, vincitore del Gran Premio della sezione World Cinema all'ultimo festival di Sundance.

Il Festival di Beaune (che terminerà il 6 aprile) proporrà fuori concorso The Two Faces of January [+leggi anche:
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(leggi la recensione) del britannico Hossein Hamini (alla presenza del regista e del suo attore, la star Viggo Mortensen), 96 heures del francese Frédéric Schoendoerffer, il concorrente a Berlino La voie de l'ennemi [+leggi anche:
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di Rachid Bouchareb (recensione) e The Raid 2 di Gareth Evans. E tra gli eventi del programma brillano gli omaggi al cineasta canadese Paul Haggis (che terrà una masterclass) e al suo collega americano Walter Hill, anche lui presente al festival.

Da notare che il Premio Claude Chabrol, che ricompensa ogni anno un film francese uscito l'anno precedente le cui qualità cinematografiche rendono onore al genere poliziesco, è stato attribuito a Foxfire - Ragazze cattive [+leggi anche:
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intervista: Laurent Cantet
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di Laurent Cantet.

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(Tradotto dal francese)

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