Supercondriaco conduce una classifica variegata
- Con quasi 5 milioni di entrate, il film di Dany Boon domina una classifica guidata dalle commedie nazionali e da qualche film d'autore europeo

Attaccate severamente l'anno scorso dopo alcuni clamorosi flop al botteghino, le commedie francesi tornano da inizio 2013 ai vertici del box-office nazionale. Supercondriaco [+leggi anche:
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scheda film] di Dany Boon si attesta a 4,93 milioni di entrate in cinque settimane (Pathé Distribution), Fiston [+leggi anche:
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scheda film] di Pascal Bourdiaux a 1,58 milioni di spettatori in tre settimane (distribuzione SND) e Le Crocodile du Botswanga [+leggi anche:
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scheda film] del duo Fabrice Eboué - Lionel Steketee a 1,22 milioni di entrate in sei settimane (Mars Distribution), mentre Les trois frères, le retour di Didier Bourdon, Bernard Campan e Pascal Légitimus ha terminato la sua carriera intorno ai 2,24 milioni di spettatori (Wild Bunch Distribution) a dispetto di una critica molto sfavorevole.
Questo ritorno di pubblico a favore delle commedie nazionali è accompagnato da una frequentazione sostenuta per il cinema d'animazione con in testa il lungometraggio francese Minuscule, la vallée des fourmis perdue [+leggi anche:
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scheda film] del duo Thomas Szabo - Hélène Giraud (circa 1,4 milioni di entrate in nove settimane - distribuzione Le Pacte e Les Editions Montparnasse). Un richiamo al pubblico giovane che ha alimentato il dibattito intorno all'operazione "4 euro per i minori di 14 anni" messa in campo dal 1° gennaio dalla Federazione Nazionale dei Cinema Francesi (leggi l'articolo), una nuova tariffa la cui adozione unilaterale da parte degli esercenti aveva fatto insorgere i distributori.
La buona salute del cinema francese negli ultimi tempi al box-office è stata alimentata anche da La Bella e la Bestia [+leggi anche:
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intervista: Léa Seydoux
intervista: Vincent Cassel
scheda film] di Christophe Gans (circa 1,82 milioni di entrate in sette settimane - Pathé Distribution), Yves Saint Laurent [+leggi anche:
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intervista: Jalil Lespert
scheda film] di Jalil Lespert (carriera a 1,6 milioni di spettatori - SND) e Diplomatie [+leggi anche:
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scheda film] di Volker Schlöndorff (374 000 entrate in quattro settimane - Gaumont).
Sul fronte del cinema d'autore europeo non nazionale, ha spiccato Ida [+leggi anche:
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intervista: Pawel Pawlikowski
intervista: Pawel Pawlikowski
scheda film] del polacco Pawel Pawlikowski che totalizza 445 000 entrate in sette settimane (Memento Films Distribution), ma c'è da sottolineare anche gli ottimi risultati della coproduzione americano-tedesca The Grand Budapest Hotel [+leggi anche:
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scheda film] di Wes Anderson(1,15 milioni di spettatori in cinque settimane e -20% soltanto nell'ultima classifica settimanale - distribuzione 20th Century Fox) e del lungometraggio premio Oscar americano-britannico 12 anni schiavo [+leggi anche:
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scheda film] dell'inglese Steve McQueen (1,68 milioni di entrate in dieci settimane - Mars Distribution).
(Tradotto dal francese)
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