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FESTIVAL Belgio

32mo Brussels International Fantastic Film Festival: 12 giorni di brividi e sangue

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- Il 32mo BIFFF propone un centinaio di lungometraggi horror di ogni tipo e inaugura un nuovo mercato di coproduzione dedicato al cinema di genere

32mo Brussels International Fantastic Film Festival: 12 giorni di brividi e sangue
Ablations di Arnold de Parscau

Si è aperto ieri sera il 32mo Brussels International Fantastic Film Festival. Per oltre dieci giorni, uno dei più grandi festival di cinema fantastico europei ospiterà film provenienti da ogni parte del mondo e offrirà al pubblico una selezione varia ma raffinata, oltre a una serie di eventi folli. In programma ci sono zombie, ovviamente, ma anche qualche vampiro, professori pazzi, samurai, psicopatici di ogni genere e anche pirati dello spazio.

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Alle anime più sensibili è consigliato di cambiare strada davanti alla sezione Midnight Xtremes e di accontentarsi delle cinque produzioni fantastiche destinate al pubblico giovane, tra cui Ragnarok [+leggi anche:
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(sorta di Indiana Jones norvegese) e The Adventurer (di Jonathan Newman), coproduzione belga (Umedia). Tra i tanti ospiti spicca la presenza di Terry Gilliam e del nuovo paladino del cinema di genere spagnolo, Alex de la Iglesia. Per la prima volta quest'anno, Bruxelles accoglierà Frontières, il primo mercato europeo di coproduzione dedicato al cinema fantastico.

Nella competizione thriller, ritroveremo un'opera prima belga, Ablations di Arnold de Parscau (su sceneggiatura di Benoît Delépine), la storia di un tranquillo (o quasi) padre di famiglia che una mattina si sveglia senza un rene… Davanti la cinepresa, un cast di prima classe (Denis Ménochet, Virginie Ledoyen, Yolande Moreau, Philippe Nahon); il film è prodotto da Nexus Factory. Altra produzione belga, Let Me Survive di Eduardo Rossoff, prodotto da Banana Films, la discesa agli inferi di Kate, rimasta sola in mare su un canotto gonfiabile mentre il marito e la figlia sono scomparsi.

Se la competizione internazionale è ampiamente dominata dalle produzioni nord-americane e asiatiche, si segnalano fra gli europei The Machine di Caradog W. James (Regno Unito) e ovviamente Witching & Bitching [+leggi anche:
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intervista: Álex de la Iglesia
scheda film
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, il nuovo film di Alex de la Iglesia. La Spagna è il paese più rappresentato (insieme al Regno Unito) nella relativamente ristretta selezione europea di quest'anno (mancano quasi del tutto i paesi scandinavi, al contrario degli anni precedenti), con una decina di produzioni e coproduzioni selezionate nelle diverse sezioni.

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(Tradotto dal francese)

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