Marin Karmitz, il padrino
La 42ma edizione della Semaine Internationale de la Critique, sezione parallela del Festival di Cannes, ha scelto il suo padrino 2003. Dopo Bernardo Bertolucci, Ken Loach e Barbet Schroeder è la volta del presidente della MK2, Marin Karmitz.
Di origine romena, Marin Karmitz ha debuttato in Francia come assistente di registi come Jean-Luc Godard e Agnès Varda. Il suo secondo lungometraggio Camarades venne presentato alla Semaine nel 1970 e sarà proiettato nuovamente quest'anno, il 18 maggio, in occasione della tradizionale giornata dedicata al padrino che incontrerà i giovani registi della selezione 2003 allo Spazio Miramar.
Fondatore del gruppo MK2 nel 1967, attualmente uno dei leader francesi della produzione e distribuzione con 10 sale cinematografiche a Parigi, più di 80 film prodotti e oltre 250 distribuiti, Marin Karmitz ha ottenuto rapidamente il successo a Cannes: nel 1982 vennnero premiati cinque film prodotti e distribuiti dalla sua società, conquistando la Palma d'Oro per Yol del turco Ylmaz Guney. Nel 2001 presentò La pianiste [+leggi anche:
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scheda film] di Michael Haneke che ottenne il premio per la miglior regia e i due premi all'interpretazione. Produttore di Claude Chabrol, Abbas Kiarostami, Krzystof Kieslowski, Alain Resnais, Jean-Luc Godard, Jacques Doillon, Lucien Pintiliee molti altri, Karmitz privilegia i film d'autore restando uno dei rari esercenti a dedicare la metà delle programmazioni a pellicole non americane.
Un padrino quindi in linea con la tendenza innovatrice della Semaine de la Critique la cui selezione sarà rivelata il 24 aprile alla Cineteca francese.
(Tradotto dal francese)
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