15/04/2014 - Fatih Akin ha ritirato il suo nuovo film dal festival

Fatih Akin

A quattro giorni dall’annuncio del programma ufficiale del Festival di Cannes, il regista tedesco Fatih Akin ha ritirato il suo nuovo film The Cut [+leggi anche:
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scheda film], registrato per la 67^ edizione dell’evento, per “ragioni personali”. Il dramma è il capitolo finale della trilogia Amore, Morte e Diavolo, che include anche l’Orso d’Oro berlinese La sposa turca [+leggi anche:
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scheda film] (2004) e il vincitore del Premio alla Miglior Sceneggiatura a Cannes Ai confini del paradiso [+leggi anche:
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scheda film] (2007).

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Mentre La sposa turca parlava di amore e romanticismo e Ai confini del paradiso di morte, The Cut affronta il tema del male insito nell’uomo. Il protagonista è il francese Tahar Rahim, noto per aver interpretato il protagonista del dramma carcerario di Jacques Audiard Il profeta [+leggi anche:
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scheda film], Grand Prix a Cannes 2009. Affascinanto dall’eccezionale prova di Rahim nel ruolo di piccolo criminale di origini algerine che scala le gerarchie in carcere, Akin ha scelto l’attore emergente come muto personaggio di un western alla Sergio Leone.

The Cut è prodotto dalla casa di produzione di Akin, la Corazón International di Amburgo, Bombero International e Pandora Film, in co-produzione con la francese Pyramide Productions. Il distributore tedesco Pandora Film porterà nelle sale The Cut dal 16 ottobre 2014. A causa del ritiro da Cannes, il film sarà proposto in prima in autunno, ad un festival internazionale come Venezia o Toronto. Akin è stato alla Mostra del Cinema due volte: nel 2009 ha conquistato il Premio Speciale della Giuria con la commedia Soul Kitchen [+leggi anche:
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scheda film], e nel 2010 ha guidato la giuria Luigi De Laurentiis.

(Tradotto dall'inglese)