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FESTIVAL Italia

Cardinale, Tanović e Bellocchio protagonisti a Lecce

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- In programma al 15° Festival del cinema europeo di Lecce (28 aprile-3 maggio), un concorso con dieci film europei, un omaggio a Mario Bava e un focus sul cinema palestinese

Cardinale, Tanović e Bellocchio protagonisti a Lecce

Saranno Claudia Cardinale, Danis Tanović e Marco Bellocchio i protagonisti del 15° Festival del cinema europeo di Lecce (28 aprile-3 maggio). Alla leggendaria attrice saranno dedicate una rassegna dei film che maggiormente ne hanno segnato la carriera e una mostra fotografica; al regista bosniaco (premio Oscar 2001 con No Man's Land [+leggi anche:
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e Gran Premio della Giuria a Berlino 2013 con An Episode in the Life of an Iron Picker [+leggi anche:
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intervista: Danis Tanović
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) una retrospettiva completa delle sue opere, e al grande regista autore di Bella addormentata [+leggi anche:
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intervista: Marco Bellocchio
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una rassegna di 25 suoi film.

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Il festival di Lecce si aprirà quest'anno con l'anteprima nazionale di For Those Who Can Tell No Tales [+leggi anche:
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 della regista di Sarajevo Jasmila Zbanic (Orso d'oro alla Berlinale 2006 per la sua opera prima, Il segreto di Esma [+leggi anche:
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intervista: Barbara Albert
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) e si chiuderà con il film vincitore del Premio Lux 2013, Alabama Monroe. Una storia d'amore [+leggi anche:
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intervista: Felix van Groeningen
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del fiammingo Felix Van Groeningen, in uscita nelle sale italiane l'8 maggio con Satine Film

Tra i 10 film europei in concorso: Concrete Night [+leggi anche:
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di Pirjo Honkasalo (6 premi Jussi del cinema finlandese, tra cui miglior film e regista), l'austriaco Macondo [+leggi anche:
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intervista: Sudabeh Mortezai
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di Sudabeh Mortezai (in concorso alla Berlinale 2014), il francese Mon âme par toi guérie [+leggi anche:
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di François Dupeyron (in competizione all'ultimo festival di San Sebastian), Lifelong [+leggi anche:
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della turca Asli Özge (coprodotto da Germania e Paesi Bassi) e Miracle [+leggi anche:
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dello slovacco Juraj Lehotský

La sezione sulla cinematografia di un paese dell'area euro-mediterranea è dedicata quest'anno al cinema palestinese, con 15 opere in programma: dal "caposcuola" La memoria fertile di Michel Khleifi (1980) ad opere di autori come Elia Suleiman, Rashid Masharawi e Mohammad Bakri. A due anni dalla proiezione di Cesare deve morire [+leggi anche:
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intervista: Paolo e Vittorio Taviani
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nella casa circondariale di Lecce, inoltre, il festival ripropone alcuni eventi all'interno del penitenziario: tra questi, un incontro su I milionari [+leggi anche:
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, il nuovo film di Alessandro Piva interpretato da Salvatore Striano, ex detenuto e oggi attore, e Sbarre, un film documentario realizzato dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia nel nuovo complesso penitenziario di Firenze Sollicciano.

Da non dimenticare poi la sezione Cinema e realtà che raccoglie 15 documentari su importanti temi sociali e culturali, l'omaggio al maestro dell'horror Mario Bava con dieci dei suoi lavori più significativi e l'incontro "Gli stati generali della commedia italiana" con alcuni tra i registi e sceneggiatori più illustri della commedia italiana, tra cui Neri Parenti, Enrico Vanzina, Carlo Verdone, Gennaro Nunziante e Paolo Genovese. A disputarsi il Premio Mario Verdone saranno quest'anno tre opere prime: Spaghetti Story [+leggi anche:
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di Ciro De Caro, Il sud è niente [+leggi anche:
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di Fabio Mollo e Zoran, il mio nipote scemo [+leggi anche:
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intervista: Matteo Oleotto
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di Matteo Oleotto.

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