9 europei in lizza per la Palma d'Oro

di Fabien Lemercier

17/04/2014 - Con 18 titoli in concorso, tra cui quattro vecchi vincitori e sette cineasti già premiati, la competizione si annuncia molto solida

Quattro cineasti già detentori di una o due Palme d'Oro, altri sette le cui opere sono iscritte nel palmarès cannense e tre che hanno già frequentato le vette della Croisette: i 18 titoli (un altro film potrebbe arrivare a completare il cartellone) selezionati in concorso al 67^mo Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio 2014) danno ampio spazio ai grandi maestri del cinema mondiale. Ma il delegato generale Thierry Frémaux, che ha annunciato il programma oggi a mezzogiorno, ha inserito anche un contingente non trascurabile di cinque nuovi arrivi tra le fila della più bella vetrina del cinema mondiale. Una selezione di qualità al termine di un processo di visione di 1800 lungometraggi presentati quest'anno, nel cuore di un'industria della settima arte che al momento sta subendo "una precarietà economica che si sente a livello della qualità media della produzione", stando alle parole di Thierry Frémaux.

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In competizione brilleranno quattro vecchi vincitori: i belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne (Palma d'Oro nel 1999 e 2005; sesta partecipazione in competizione), l'inglese Ken Loach (nel 2006; 12ma volta in lizza) e il suo connazionale Mike Leigh (nel 1996; quinta partecipazione). Li accompagnano sette cineasti già premiati (attraverso i loro film o i loro interpreti): il canadese Atom Egoyan (sesta partecipazione), il suo connazionale David Cronenberg (quinta), il turco Nuri Bilge Ceylan (quinta), la giapponese Naomi Kawase (quarta), l'americano Tommy Lee Jones (seconda) e i francesi Olivier Assayas (quarta) e il premio Oscar Michel Hazanavicius (seconda). Una delegazione di prestigio completata da tre registi già passati per la competizione: l'icona svizzera Jean-Luc Godard (sesta partecipazione, di ritorno nella corsa alla Palma per la prima volta dal 2001), l'inglese Stephen Frears (terza) e il russo Andreï Zvyagintsev (seconda).

Faranno i loro primi passi in concorso l'italiana Alice Rohrwacher, il canadese Xavier Dolan, l'americano Bennett Miller, l'argentino Damian Szifron (con un film coprodotto dalla Spagna) e il mauritano Abderrahmane Sissako.

Con tre francesi (Assayas, Bonello, Hazanavicius), due inglesi (Loach e Leigh), un duo belga (i Dardenne), uno svizzero (Godard) e un'italiana (Rohrwacher), l’Europa è molto ben rappresentata con otto lungometraggi candidati alla Palma, cui vanno aggiunti due film provenienti da paesi a cavallo tra il Vecchio Continente e l'Asia: la Turchia (Bilge Ceylan) e la Russia (Zvyagintsev). L'America del Nord è anche ben armata con cinque titoli, tra cui tre firmati da canadesi (Cronenberg, Dolan e Egoyan) e due da americani (Miller e Jones). In compenso, l'Asia stricto sensu conta un solo film selezionato (Kawase), così come l'America del Sud (Szifron) e l'Africa (Sissako).

La Selezione Ufficiale, che propone una bella vetrina anche con il Certain Regard (leggi l'articolo), ha buone carte da giocarsi anche fuori concorso (un film di Zhang Yimou e l'animazione con Dragons 2 e una celebrazione dei 20 anni di Dreamworks), in Proiezione di mezzanotte (il western danese The Salvation, ma anche The Rover dell'australiano David Michôd) e con diversi documentari centrati sull'attualità mondiale tra le Proiezioni speciali.

Film d'apertura (fuori concorso): Grace de Monaco [+leggi anche:
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scheda film] - Olivier Dahan

Fuori concorso:
Coming Home - Zhang Yimou
Dragons 2 - Dean DeBlois
Les Gens du Monde - Yves Jeuland

Proiezioni speciali:
Eau argentée - Oussama Mohammed
Maidan - Sergei Loznitsa
Red Army - Gabe Polsky
Les Fantassins de la démocratie [+leggi anche:
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scheda film] - Stéphanie Valloatto
Les Ponts de Sarajevo [+leggi anche:
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scheda film] - Aida Begic, Leonardo Di Costanzo, Jean-Luc Godard, Kamen Kalev, Isild Le Besco, Sergei Loznitsa, Vincenzo Marra, Ursula Meier, Vladimir Perisic, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde

Proiezioni di mezzanotte:
The Rover - David Michod
The Salvation [+leggi anche:
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intervista: Kristian Levring
scheda film] - Kristian Levring
Pyo-jeok (The Target) - Chang