02/05/2014 - Con White God, il cineasta ammirato in competizione nel 2008 e 2010 tornerà al Certain Regard dove si era rivelato nel 2005

Scoperto nel 2002 a Locarno con Pleasant Days [+leggi anche:
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scheda film] (Pardo d'argento), il cineasta ungherese Kornél Mundruczó (39 anni) è divenuto poi un habitué delle selezioni cannensi. Il suo cortometraggio di fine studi Little Apocrypha No.2 è stato presentato nel 2004 nella selezione della Cinéfondation, Johanna [+leggi anche:
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scheda film] ha brillato al Certain Regard nel 2005 e i suoi due lungometraggi successivi hanno avuto gli onori della competizione ufficiale: Delta [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
intervista: Orsi Tóth
scheda film] nel 2008 (premio Fipresci) e Tender Son - The Frankenstein Project [+leggi anche:
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scheda film] nel 2010. Il regista tornerà sulla Croisette con il suo sesto lungo, White God (Fehér Isten) [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
scheda film], che sarà presentato in prima mondiale al Certain Regard, parte integrante della selezione ufficiale del 67^mo Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio 2014).

Coprodotto da Ungheria, Germania e Svezia, White God è interpretato da Zsófia Psotta, Sándor Zsótér e Lili Monori. Scritta da Kornél Mundruczó, Viktória Petrányi e Kata Wéber, la sceneggiatura racconta le disavventure di una ragazza e del suo miglior amico, un cane, in un mondo di eletti e di perdenti, un mondo in cui il pedigree è un fattore determinante. Ma l'affetto vero riesce a volte a trionfare e a rivoltarsi contro un destino ingiusto. Il film intende così difendere la speranza della pace e la speranza che la guerra eterna tra esistenze superiori e inferiori abbia un giorno fine.

Prodotto da Viktória Petrányi e Eszter Gyárfás (Producer on the Move 2014 dell'European Film Promotion - leggi l'intervista) per Proton Cinema, White God è coprodotto dai tedeschi di Pola Pandora, gli svedesi di Chimney Pot e gli ungheresi di Filmpartners (Gábor Kovács). Sostenuto da Eurimages, Film I Vast, ARTE-ZDF e l'Hungarian National Film Fund, il lungometraggio è venduto all'estero dalla società tedesca The Match Factory.

Quest'anno, a Cannes, il cinema ungherese sarà rappresentato anche in selezione ufficiale da due cortometraggi: The Execution di Petra Szőcs (produzione Merkelfilm, Katapult Film e Laokoon Film) concorrerà alla Palma d'Oro della sua categoria, mentre Provincia di György Mór Kárpáti (prodotto dalla Academy of Drama and Film di Budapest con Mirage Film Studio) è stato selezionato nella vetrina dei film di scuola della Cinéfondation.

(Tradotto dal francese)