I tedeschi selezionati
Un solo film al cento per cento tedesco, il documentario The Soul of a Man di Wim Wenders in proiezione speciale. Ma la Germania sarà presente nella selezione ufficiale della 56esima edizione del Festival di Cannes con tre coproduzioni: in concorso c'è Padre e figlio del russo Alexander Sokurov, coprodotto dalla berlinese Zero Films. Dogville [+leggi anche:
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scheda film] di Lars von Trier e con Nicole Kidman è stato cofinanziato dalla WDR Westdeutscher Rundfunk di Colonia e da Arte, oltre a ricevere il sostegno di North Rhine Westphalia Film Foundation (NRW). Infine, al film più europeo dell'anno, The Tulse Luper Suitcase (The Moab Story) di Peter Greenaway, hanno partecipato anche i tedeschi di Net Entertainment AG, Klaus Volkenborn e Sandor Soeth.
Nella sezione "Un certain régard" sarà presentato September di Max Färberböck, coprodotto da Martin Hageman di Zero Films, NF2, ZDF e Distant Dreams.
Kleine Freiheit, prodotto da Cotta Media Entertainment e Peter Stockhaus Filmproduktion e diretto da Yüksel Yavuz è stato selezionato invece per la Quinzaine des réalisateurs.
La Cinefondation presenterà, invece, due film tedeschi: Am See di Ulrike von Ribbeck (prodotto da DFFB) e TV-City di Alberto Cuocero e Alejandro Thome (prodotto da HFF - Konrad Wolf). Per concludere, Matrilineal un corto documentario di Caterina Klusemann, sarà presentato alla Semaine de la Critique.
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