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FESTIVAL Germania / Svizzera

La Svizzera presente con forza al Filmfest di Monaco

di 

- Il Filmfest di Monaco accoglierà a fine mese numerose avant premières svizzere

La Svizzera presente con forza al Filmfest di Monaco
Les grandes ondes (à l’ouest) de Lionel Baier

Il Festival del Film di Monaco, seconda più importante mostra cinematografica in Germania dopo la Biennale, si appresta ad accogliere numerosi film svizzeri: due lungometraggi (Gergiev: A certain Madness e Les grandes ondes (à l’ouest) [+leggi anche:
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) diverse coproduzioni (L’amour est un crime parfait [+leggi anche:
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, Clouds of Sils Maria [+leggi anche:
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e Le Meraviglie [+leggi anche:
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, per non citare che i principali), senza dimenticare il regista franco-svizzero Jean Luc Godard che presenterà in prima tedesca la sua ultima fatica Adieu au langage [+leggi anche:
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Gergiev: A certain Madness, presentato nella prestigiosa sezione “Spotlight”, del regista svizzero tedesco Alberto Venzago è un road movie documentario basato sulla tournée dell’orchestra Mariinski di San Pietroburgo a bordo della famosa Transiberiana, treno che durante due settimane attraversa interamente la Russia. Le sublimi arie di musica classica si mischiano a meraviglia con i suoni industriali della Transiberiana. La prima mondiale del film ha avuto luogo durante l’ultima edizione del Festival internazionale del film di Zurigo. Nella stessa sezione sarà anche presentato in avant première tedesca L’amour est un crime parfait dei registi francesi Arnaud e Jean-Marie Larrieu, coproduzione franco-svizzera, coprodotta da Vega Films di Zurigo. Il film dei fratelli Larrieu mette in scena un professore di lettere dell’università di Losanna che collezziona le conquiste soprattutto tra le sue studentesse. La tensione diventa palpabile quando la matrigna dell’ultima delle sue “protette” scompare improvvisamente. Il film è stato presentato in festival internazionali quali San Sebastian, Toronto, Montreal o ancora Zurigo.

Il secondo film elvetico, presente nella sezione “International Independent”, è Les grands ondes (à l’ouest) del regista svizzero romando Lionel Baier. Dopo essere stato mostrato in numerosi festival internazionali quali le Giornate di Soletta, il festival internazionale del film di Locarno o ancora il Festival internazionale del film francofono di Namur, e aver vinto lo Special Academy Award al festival di Zurigo, l’ultima opera di Baier sbarca finalmente in Germania. Les grandes ondes mette in scena le peripezie di due giornalisti svizzeri, la giovane femminista Julie Dujonc-Renens e il più maturo reporter “star” della Radio della Svizzera romanda Joseph-Marie Cauvin. I due protagonisti sono invitati in Portogallo per indagare sull’aiuto della Confederazione ai paesi poveri. La coabitazione nel bus non sarà certo facile e le loro certezze verranno messe a dura prova.

Durante la settimana del Filmfest di Monaco il pubblico potrà anche scoprire due film neo vincitori del Festival di Cannes: Le meraviglie della giovane regista italiana Alice Rohrwacher (Grand prix della giuria), coprodotto dalla casa di produzione ticinese Amka Films (intervista con Tiziana Soudani), e Adieu au langage (premio della giuria ex aequo con Xavier Dolan) del famoso regista franco-svizzero Jean Luc-Godard. Sempre da Cannes arriva anche Clouds of Sils Maria del francese Olivier Assayas, film coprodotto dalla RTS (Radio e televisione svizzera).

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