Ai Weiwei: The Fake Case e Lei disse sì premiati al Biografilm di Bologna
- Il documentario del danese Andreas Johnsen è il migliore del concorso internazionale, quello di Maria Pecchioli vince la sezione italiana e un premio del pubblico

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scheda film] del danese Andreas Johnsen e Lei disse sì di Maria Pecchioli hanno vinto il primo premio del Biografilm Festival di Bologna, che si chiude oggi 16 giugno, rispettivamente nelle sezioni Concorso internazionale e Concorso Biografilm Italia. Il film di Pecchioli (leggi l’intervista alle autrici) si è aggiudicato anche un premio del pubblico.
Nella categoria italiana, una Menzione speciale va a Piccoli così di Angelo Marotta, sui bambini nati prematuri, film cui va anche il Premio Speciale Unipol Biografilm Collection (premio di distribuzione di 2.000 € per la circuitazione nelle sale cinematografiche italiane, in collaborazione con I Wonder Pictures).
Nel Concorso internazionale, gli altri doc premiati sono l’anglo-americano Dangerous Acts - Starring the Unstable Elements of Belarus di Madeleine Sackl (proclamato il più travolgente racconto biografico e anche vincitore di un premio del pubblico) e l’indonesiano Jalanan di Daniel Ziv (migliore opera prima), mentre una Menzione speciale va a The Punk Singer di Sini Anderson (Stati Uniti).
Oltre a Lei disse sì e Dangerous Acts, i film preferiti dal pubblico del Biografilm 2014 sono Everyday Rebellion di Arman e Arash T. Riahi (Svizzera, Germania, Austria), Frank [+leggi anche:
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scheda film] dell’irlandese Lenny Abrahamson e Jimi: All is By My Side [+leggi anche:
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scheda film] di John Ridley (Regno Unito, Irlanda, Usa).
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