FESTIVAL Repubblica Ceca / Francia
30 (co)produzioni francesi in vetrina a Karlovy Vary
- Du goudron et des plumes di Pascal Rabaté e quattro coproduzioni minoritarie sono in lizza per il Globo di Cristallo

Il dinamismo e l'irradiamento internazionale della produzione francese sono di nuovo sotto i riflettori con la bellezza di 30 lungometraggi prodotti o coprodotti da società francesi in vetrina al 49mo Festival di Karlovy Vary (dal 4 al 12 luglio 2014).
La competizione ufficiale vedrà la prima mondiale di Du goudron et des plumes (Patchwork Family) [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Pascal Rabaté (leggi l'articolo), premiato nel 2011 a Karlovy Vary per Ni à vendre, ni à louer [+leggi anche:
trailer
intervista: Denis Delcampe
intervista: Pascal Rabaté
scheda film]. Con Sami Bouajila e Isabelle Carré protagonisti, la nuova opera del cineasta è prodotta da Loin derrière L'Oural con i tedeschi di Belle Epoque. Venduto nel mondo da Films Boutique, il film sarà lanciato il 9 luglio nelle sale francesi da Ad Vitam.
Quattro coproduzioni minoritarie francesi saranno anche in corsa per il Globo di Cristallo, di cui tre sono state finanziate dalla società parigina Arizona Productions (leggi l'articolo) e sono vendute nel mondo da Pascale Ramonda: Adventure del kazako Nariman Turebayev, Corn Island [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: George Ovashvili
scheda film] di George Ovashvili e Paris of the North [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] dell’islandese Hafsteinn Gunnar Sigurdsson. E’ in lizza anche Free Fall [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] dell’ungherese György Palfi (articolo - coprodotto da Sciapode).
Nella sezione Orizzonti saranno proiettati i titoli cannensi P'tit Quinquin [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Bruno Dumont, Bird People [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Pascale Ferran
scheda film] di Pascale Ferran e Timbuktu [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Abderrahmane Sissako (recensione), il premiato a Berlino Aimer, boire et chanter [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Alain Resnais e, tra le coproduzioni minoritarie, Incompresa [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] dell’italiana Asia Argento, Il capitale umano [+leggi anche:
trailer
intervista: Paolo Virzì
scheda film] del suo connazionale Paolo Virzi, The Two Faces of January [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
scheda film] del britannico Hossein Amini, Still The Water [+leggi anche:
trailer
scheda film] della giapponese Naomi Kawase, History of Fear [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] dell’argentino Benjamin Naishtat, Tom à la ferme [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] del canadese Xavier Dolan e Stray Dogs [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] del taiwanese Tsai Ming Liang.
Nel programma Another View si distinguono L'enlèvement de Michel Houellebecq [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Guillaume Nicloux e cinque coproduzioni minoritarie francesi: Alleluia [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Fabrice Du Welz
scheda film] del belga Fabrice du Welz, Xenia [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Panos H. Koutras
scheda film] del greco Panos Koutras, Cannibal [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Manuel Martín Cuenca
scheda film] dello spagnolo Manuel Martín Cuenca, Jauja [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] dell’argentino Lisandro Alonso e Singing Women del turco Reha Erdem.
Si segnalano inoltre Qui vive (Insecure) [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Marianne Tardieu
scheda film] di Marianne Tardieu nella selezione Variety Critics' Choice: Europe Now!, We've Got Time [+leggi anche:
trailer
scheda film] dell’iraniano Abdolreza Kahani in competizione al Forum degli indipendenti, Cadences obstinées [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Fanny Ardant come evento speciale, e tra i minoritari, The Way Out [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Petr Václav
scheda film] di Petr Václav nella sezione riservata ai film cechi recenti, Journey to the West [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Tsai Ming Liang nel programma Imagina e A Spell to Ward Off the Darkness [+leggi anche:
trailer
scheda film] nell’ambito dell’omaggio a Ben Rivers.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.