Produzione francese forza 16
- Prime mondiali sulla Piazza Grande per A la vie di Jean-Jacques Zilbermann e Marie Heurtin di Jean-Pierre Améris

Il cinema francese sarà molto ben rappresentato al 67mo Festival di Locarno (dal 6 al 16 agosto 2014). Includendo i tre pretendenti al Pardo d’oro (leggi l’articolo), saranno 13 i lungometraggi prodotti in via maggioritaria dalla Francia e tre i minoritari nel programma della manifestazione.
Nel menù delle proiezioni all’aperto in Piazza Grande non mancheranno le storie centrate sulle donne con le prime mondiali di A la vie [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Jacques Zilbermann (leggi la news - produzione Elzévir Films - vendite Le Pacte) e Marie Heurtin [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Pierre Améris (articolo - produzione Escazal Films - vendite Indie Sales), il concorrente cannense Sils Maria [+leggi anche:
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intervista: Charles Gillibert
intervista: Olivier Assayas
scheda film] di Olivier Assayas, ma anche Lucy [+leggi anche:
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scheda film] di Luc Besson (con Scarlett Johansson - news - produzione e vendite EuropaCorp che lancerà il film lo stesso giorno in Francia) e Geronimo [+leggi anche:
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scheda film] di Tony Gatlif (in proiezione speciale sulla Croisette - leggi la recensione) che faranno rispettivamente l’apertura e la chiusura del festival.
Nella sezione competitiva Cineasti del presente si distingue Un jeune poète [+leggi anche:
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scheda film], primo lungometraggio di Damien Manivel (produzione Mld Films), con Rémi Taffanel, Enzo Vassallo e Léonore Fernandes. Prima mondiale anche per i documentari Frère et soeur [+leggi anche:
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scheda film] di Daniel Touati (produzione Nord-Ouest Documentaires) e Sud eau nord déplacer [+leggi anche:
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scheda film] di Antoine Boutet (produzione Les Films du Présent - coproduzione Sisters Productions). Da notare poi due coproduzioni minoritarie francesi: Los hongos [+leggi anche:
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scheda film] di Oscar Ruiz Navia (coprodotto da Arizona Films con la Colombia, l'Argentina e la Germania) e Lelaki Harapan Dunia [+leggi anche:
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scheda film] di Liew Seng Tat (coprodotto da Mandra Films con la Malesia, i Paesi Bassi e la Germania).
Nel programma Signs of Life figurano Fils (What's Your Job Daddy?) di HPG (produzione delegate e vendite Capricci Films) che vede un attore di film porno diviso tra riprese, preparazione di biberon e discussioni familiari. Tre coproduzioni sono inoltre in programma: la franco-italiana Amori e metamorfosi [+leggi anche:
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scheda film] di Yanira Yariv (Acis Productions), la franco-tunisina Fort Buchanan di Benjamin Crotty (guidata da Les Films du Bal) e The Absent di Nicolas Pereda (coprodotto da Ciné Sud Promotion con Messico e Spagna).
Fuori concorso sono stati selezionati il concorrente cannense Adieu au langage [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Luc Godard (recensione), Parole de kamikaze [+leggi anche:
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scheda film] di Masa Sawada (produzione Comme des Cinémas - vendite internazionali MK2) e il documentario Le temps perdu di Pierre Schoeller (produzione Arte). Infine, il Festival di Locarno assegnerà un Pardo d’onore alla cineasta Agnès Varda, un Pardo alla carriera all’attore Jean-Pierre Léaud e un premio d’eccellenza all’attrice Juliette Binoche.
(Tradotto dal francese)
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