Tell Spring Not To Come This Year premiato a DocumentaMadrid 2015
- Il documentario britannico ottiene il primo premio alla XII edizione del festival internazionale di documentari, svoltosi la settimana scorsa nella capitale spagnola
![Tell Spring Not To Come This Year premiato a DocumentaMadrid 2015](imgCache/2015/05/11/1431338971784_0620x0413_11x0x1096x730_1679322532413.jpg)
Una giuria composta da Paulo Roberto de Carvalho (Brasile), Tomás Cimadevilla (Spagna) e Marlene Dermer (Perù/USA) ha assegnato l’8 maggio il primo premio del XII Festival Internazionale di Documentari di Madrid - DocumentaMadrid 2015 a Tell Spring Not To Come This Year [+leggi anche:
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intervista: Saeed Taji Farouky
scheda film], diretto da Saeed Taji Farouki e Michael McEvoy, “per la sua umanità e il coraggio di mostrare, da dentro, l’irrisolto conflitto afghano”.
Il secondo premio è andato a Hanna Polak (Danimarca) per Something Better To Come [+leggi anche:
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scheda film], “per l’impegno della regista con i protagonisti e la capacità dell’essere umano di sopravvivere”, secondo la giuria. Il premio speciale della giuria è stato attribuito a Vladimir Tomic per il suo lavoro Flotel Europa [+leggi anche:
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scheda film] (Danimarca/Serbia), “per la sua abilità nel creare una storia universale a partire da un’esperienza personale”. Ha avuto una menzione speciale Cartel Land (USA/Messico) di Matthew Heineman.
Il pubblico ha votato per The Look of Silence [+leggi anche:
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scheda film] di Joshua Oppenheimer (Danimarca, Indonesia, Norvegia, Finlandia e Regno Unito) che a luglio uscirà nelle sale in Spagna distribuito da Avalon. Il cortometraggio più votato è stato il tedesco Symbolic Threats di Mischa Leinkauf, Lutz Henke e Matthias Wermke, e il premio Canal+ del miglior documentario spagnolo è stato assegnato a Después de la niebla, coproduzione con la Francia, diretto da Luis Ortas.
Nella sezione cortometraggi, la giuria ufficiale – l’argentino Manuel Abramovich, l’italiano Massimiliano Nardulli e la spagnola Silvia Venegas – ha scelto il cubano El enemigo di Aldemar Matías; mentre il secondo premio è andato a 10 di Marta Jurkiewicz (Paesi Bassi) e il premio speciale della giuria a Razgovor (The Conversation) di Anastasia Novikova (Russia). La menzione speciale è stata assegnata alla Polonia: Punkt Wyjscia (Starting Point), diretto da Michal Szczesniak.
(Tradotto dallo spagnolo)
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