I Origins e Wolf aprono e chiudono il Raindance
- Più di cento lungometraggi in programmazione alla 22° edizione del Festival

Il 22° Raindance Film Festival (24 settembre – 5ottobre) si aprirà con la proiezione di I Origins (USA), film drammatico di fantascienza di Mike Cahill, con Michael Pitt, Archie Panjabi e Brit Marling. La pellicola racconta la storia di alcuni biologi che fanno una scoperta sconvolgente in grado di cambiare il mondo. Il festival si chiuderà con il film di Jim Taihuttu, Wolf [+leggi anche:
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scheda film] (Paesi Bassi), un thriller ambientato nel mondo della kickboxing.
Quest'anno, il festival propone più di 100 lungometraggi e 150 corti provenienti da 50 paesi. La categorie della programmazione non saranno suddivise in base ai generi cinematografici, bensì alle quattro stagioni. Una decisione simile è stata adottata da un paio di anni anche dal London Film Festival, patrocinato da British Film Institute, le cui categorie sono suddivise per emozioni.
Altri film degni di nota sono Incompresa [+leggi anche:
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scheda film] (Italia/Francia) di Asia Argento, con Charlotte Gainsbourg; Cesar Chavez di Diego Luna (Messico/USA), alla cui proiezione sarà presente anche John Malkovich; Like Sunday, Like Rain di Frank Whaley (USA) con Debra Messing; The Beat Beneath My Feet (Regno Unito) di John Williams con Luke Perry; e Things People Do (USA), di Saar Klein con Wes Bentley.
Sean Bobbit, direttore della fotografia americano nominato ai BAFTA (12 anni schiavo [+leggi anche:
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scheda film]), terrà una lectio magistralis al festival. La kermesse proporrà inoltre 40 eventi rivolti all'industria del cinema.
(Tradotto dall'inglese)
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