13 lungometraggi in concorso a Gdynia
- Al via oggi il Polish Film Festival, con le locandine capeggiate dai film di Pasikowski, Komasa, Stuhr, Smarzowski, Majewski e Piekorz
Il 39° Polish Film Festival di Gdynia inizia oggi con qualche novità e riformulazione rispetto alle edizioni precedenti. Guidata dal nuovo direttore artistico della manifestazione Michal Oleszczyk, la selezione dei titoli in concorso è stata particolarmente dibattuta e il risultato è un cartellone di 13 film molto allettante per quanto riguarda i nomi dei cineasti scelti.
Molti dei registi in lizza sono ormai famosi e hanno un pubblico affezionato: Wojciech Smarzowski (The Mighty Angel [+leggi anche:
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scheda film]), Wladyslaw Pasikowski (Jack Strong [+leggi anche:
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scheda film]), Waldemar Krzystek (The Photographer), Jerzy Stuhr (Citizen [+leggi anche:
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scheda film]) e Magdalena Piekorz (Close Ups).
I giovani in ascesa sono presenti invece con Jan Komasa (Warsaw 44 [+leggi anche:
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intervista: Zofia Wichlacz
scheda film]) e Anna Kazejak (The Word [+leggi anche:
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scheda film]), in compagnia di tre cineasti che presentano i loro primi lungometraggi: Krzysztof Skonieczny (Hardkor Disko [+leggi anche:
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intervista: Krzysztof Skonieczny
scheda film]), Grzegorz Jaroszuk (Kebab & Horoscope [+leggi anche:
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scheda film]) e Michal Otlowski (Waterline).
La lista degli aspiranti al titolo finale si completa con il famoso cineasta e artista visuale Lech Majewski (Onirica - Field of Dogs [+leggi anche:
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intervista: Lech Majewski
scheda film]), con Grzegorz Królikiewicz (Neighbors [+leggi anche:
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scheda film]) e Lukasz Palkowski (Gods).
Il festival di Gdynia propone anche altre sezioni competitive e programmi: tra gli altri, Young Cinema Competition, Polish Independent Cinema Review, Pure Classics, Pre-War Treasures, The Archives of Horror. Tra le proiezioni speciali, il pubblico troverà Nude Area [+leggi anche:
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scheda film] di Urszula Antoniak, Tears of Joy e Home Shopping di Oscar Dawicki, oltre a News di Zbigniew Libera, uno dei più grandi artisti polacchi contemporanei.
(Tradotto dal francese)
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