Hansen-Love, Ozon e Kahn puntano al titolo
- Sei produzioni e coproduzioni francesi sono in lizza per la Conchiglia d’oro del festival spagnolo che comincia oggi

La produzione francese è estremamente ben rappresentata al 62mo Festival di San Sebastian che si apre oggi. Sui 17 titoli in corsa per la Conchiglia d’oro 2014 figurano infatti Une nouvelle amie [+leggi anche:
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intervista: François Ozon
scheda film] di François Ozon (leggi la recensione – venduto da Films Distribution), Eden [+leggi anche:
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intervista: Charles Gillibert
intervista: Mia Hansen-Løve
scheda film] di Mia Hansen-Love (leggi l'articolo – vendite: Kinology), Vie sauvage [+leggi anche:
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scheda film] di Cédric Kahn (articolo – venduto da Le Pacte) e la coproduzione franco-austro-tedesco-portoghese The Casanova Variations [+leggi anche:
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scheda film] di Michael Sturminger (guidata e venduta da Alfama Films). E tra le coproduzioni minoritarie in lizza brillano Tigers [+leggi anche:
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scheda film] del bosniaco Danis Tanovic (India – Francia via A.S.A.P Films – e Regno Unito) e La voz en off [+leggi anche:
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scheda film] di Cristian Jimenez (Cile – Francia via Rouge International – e Canada). Da notare anche che Films Distribution ha coprodotto e vende Magical Girl [+leggi anche:
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intervista: Carlos Vermut
scheda film] dello spagnolo Carlos Vermut e UDI il lungometraggio canadese Felix et Meira di Maxime Giroux. Infine, la selezione ufficiale sarà chiusa fuori concorso da Samba [+leggi anche:
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scheda film] del duo Eric Toledano - Olivier Nakache che torna a San Sebastian dove presentò Quasi amici [+leggi anche:
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scheda film].
Nella sezione competitiva New Directors, dedicata alle opere prime e seconde, figurano Vincent n'a pas d'écailles [+leggi anche:
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scheda film] di Thomas Salvador (leggi l'articolo) e la coproduzione Fils de Caïn (Cain’s Children) [+leggi anche:
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scheda film] dell’ungherese Marcell Gero (news).
Nel programma Pearls si distinguono quattro titoli scoperti e ammirati a Cannes (Bande de filles [+leggi anche:
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intervista: Céline Sciamma
intervista: Céline Sciamma
scheda film] di Céline Sciamma, La chambre bleue [+leggi anche:
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intervista: Mathieu Amalric
scheda film] di Mathieu Amalric, il documentario Il sale della terra [+leggi anche:
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scheda film] del duo Wim Wenders - Juliano Ribeiro Salgado e la coproduzione israelo-francese Gett: The Trial of Viviane Amsalem [+leggi anche:
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scheda film] di Ronit e Shlomi Elkabetz), due che arrivano direttamente da Venezia (Pasolini [+leggi anche:
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intervista: Abel Ferrara
scheda film] di Abel Ferrara – leggi l'intervista – e Ritorno a l’Avana [+leggi anche:
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intervista: Laurent Cantet
scheda film] di Laurent Cantet – vedi l'intervista video [+leggi anche:
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intervista: Laurent Cantet
scheda film]) e un titolo passato di recente per Telluride e Toronto: Paradise Lost [+leggi anche:
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scheda film] di Andrea di Stefano.
Si segnalano inoltre, nella sezione Zabaltegi, P'tit Quinquin [+leggi anche:
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scheda film] di Bruno Dumont, la produzione franco-tunisina Le Challat de Tunis [+leggi anche:
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intervista: Kaouther Ben Hania
scheda film] di Kaouther Ben Hania e il documentario Le Paradoxe de John Malkovich di Pierre-François Limbosch, senza dimenticare Gente de bien [+leggi anche:
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scheda film] di Franco Lolli (scoperto alla Settimana della Critica cannense) e la coproduzione Natural Sciences [+leggi anche:
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scheda film] di Matias Lucchesi nel programma Horizontes Latinos.
(Tradotto dal francese)
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