La Danimarca agli Oscar con Sorrow and Joy
- L’undicesimo film di Nils Malmros sarà il candidato ufficiale danese all’Oscar al Miglior Film Straniero 2015

“Non l’ho visto arrivare”, ha detto l’affermato regista danese Nils Malmros quando il Comitato Danese per l’Oscar ha selezionato ieri (18 settembre) Sorrow and Joy [+leggi anche:
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scheda film], suo film dello scorso anno che ha portato nelle sale locali 272.000 spettatori, come candidato all’Oscar al Miglior Film Straniero.
Guidato dall’AD del Danish Film Institute, Henrik Bo Nielsen, il Comitato ha scelto Malmros da una shortlist che includeva anche Speed Walking di Niels Arden Oplev e Someone You Love [+leggi anche:
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scheda film] di Pernille Fischer Christensen. “E' stata una decisione difficile: tre film molto personali di registi noti, dei quali siamo orgogliosi, e che si sono fatti notare all’estero negli anni”, ha spiegato Nielsen.
“Malmros ha avuto una lunga carriera: è un narratore dotato che ha il coraggio di spiccare - non ha paura di infrangere tabù, parla di temi universali e riesce a commuovere noi, suo pubblico. Ha dei fan fedeli in Danimarca e all’estero che ammirano il suo coraggio e il suo stile personale”, ha concluso.
Scritto da Malmros e John Mogensen, e interpretato da Jakob Cedergren e Helle Fagralid, Sorrow and Joy racconta una tragedia personale di Malmros, quando nel febbraio del 1984 la moglie Marianne, insegnante, in stato psicotico, uccise la figlia di nove mesi in casa, mentre lui teneva una lezione. Oggi, dopo tutti questi anni, sono ancora sposati e vivono insieme (leggi il Focus).
“Non è un film sul perdono, perché uno psicotico non può essere colpevole, e non si parla quindi di colpa. Volevo mostrare che l’amore conquista tutto, e volevo una storia vera. Se avessi finto, sarebbe stato come dare a qualcuno un assegno falso”, ha ricordato Malmros, e aggiunto di non poter giudicare se sia il suo miglior film, “è però uno dei più vicini al mio cuore”.
Prodotto da Thomas Heinesen per Nordisk Film, Sorrow and Joy è stato proposto in prima mondiale al Festival di Roma e da allora ha girato per numerosi eventi internazionali. L’undicesimo film del 69enne regista ha vinto il Premio Robert della Danish Film Academy alla Miglior Attrice (Fagralid).
(Tradotto dall'inglese)
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