email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Germania

Una buona ragione per venire ad Amburgo

di 

- La 22^ edizione del Filmfest Hamburg presenta otto produzioni in lizza per l’Oscar al Miglior Film Straniero 2015

Una buona ragione per venire ad Amburgo
Pride di Matthew Warchus

La commedia drammatica inglese Pride [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
scheda film
]
di Matthew Warchus aprirà la 22^ edizione del Filmfest Hamburg, che propone 110 film d’essai come la Palma d’Oro Il regno d'inverno [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Nuri Bilge Ceylan
scheda film
]
di Nuri Bilge Ceylan, Mommy di Xavier DolanIda [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Pawel Pawlikowski
intervista: Pawel Pawlikowski
scheda film
]
di Pawel Pawlikowski e Gett: The Trial of Viviane Amsalem [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Shlomi e Ronit Elkabetz. In tutto, Filmfest Hamburg presenta otto produzioni in corsa per l’Oscar al Miglior Film Straniero 2015. Dalla Croazia arriva Cowboys [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Tomislav Mršić, dall’Ungheria White God [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Kornél Mundruczó
scheda film
]
di Kornél Mundruczó e dalla Svezia il dramma di Ruben Östlund Force Majeure (Turist) [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Ruben Östlund
scheda film
]
. Un altro potenziale candidato all’Oscar chiude l’evento, Timbuktu [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Abderrahmane Sissako.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

“Siamo felici se i film avranno un distributore in Germania, ma il nostro focus è su film che non saranno distribuiti nelle sale del nostro paese”, ha sottolineato il direttore del festival Albert Wiederspiel. “Su 110 lungometraggi che proponiamo, solo 15 hanno già un distributore tedesco. Il nostro pubblico lo apprezza e ha l’opportunità di vedere da noi film che normalmente non vedrebbe”. La Grecia è molto presente nel programma con quattro film, fra i quali Xenia [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Panos H. Koutras
scheda film
]
di Panos H Koutras e Miss Violence [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alexandros Avranas
scheda film
]
di Alexandros Avranas. “Tutti i film dalla Grecia parlano dell’impatto della crisi finanziaria sulla vita delle persone”, ha commentato Wiederspiel. La sezione più richiesta da parte del pubblico è il programma “Eurovisuell”, che propone successi dei botteghini di vari paesi europei, come il dramma islandese Life in a Fishbowl [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Baldvin Zophoníasson e la commedia ceca Prague Cans di Tomás Vorel.

Particolare attenzione sarà data alla prima tedesca di The Cut [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Fatih Akin
intervista: Tahar Rahim
scheda film
]
del regista turco-tedesco di Amburgo Fatih Akin, la cui carriera sarà premiata col prestigioso Premio Douglas Sirk  – consegnato dal regista bosniaco Emir Kusturica. Nel nuovo “Freihafen”,che presenta 11 co-produzioni europee, i produttori tedeschi concorreranno per l’Hamburg Producer Award, del valore di 25.000€. Il partner straniero riceverà un premio per il colour grading del suo prossimo film, servizio offerto dalla compagnia di post-produzione Optical Art per un valore di 15.000€. “Per un produttore questa è un’ottima ragione per tornare ad Amburgo”, ha concluso il direttore dell’evento. Intanto, il filmmaker iraniano Mohammad Rasoulof è tornato in città, dopo otto mesi trascorsi in patria senza poter lasciare il paese.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy