Life in a Fishbowl candidato all’Oscar islandese
- Il blockbuster locale di Baldvin Z in corsa per la nomination all’Academy Award al Miglior Film Straniero

Con 50.000 spettatori domestici – il 15% della popolazione del paese – dopo 19 settimane in classifica per Sena Distribution, Life in a Fishbowl [+leggi anche:
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scheda film] dell’islandese Baldvin Z è stato scelto come candidato islandese all’Oscar al Miglior Film Straniero dalla Icelandic Film and TV Academy.
L’Islanda era entrata nelle nomination due volte in passato, nel 1992 con Children of Nature di Fridrik Thor Fridriksson (Film Straniero) e nel 2006 con The Last Farm di Runar Runarsson (Miglior Corto di Live-Action).
“Il miglior film della storia islandese”, ha dichiarato il maggiore quotidiano locale, Fréttabladid, dopo l’uscita del 16 maggio a Reykjavik del dramma di Baldvin Z (ovvero Zophoníasson) su tre persone nell’Islanda prima della crisi, con Thorsteinn Bachmann, Hera Hilmarsdòttir e Thor Kristjánsson.
L’incontro fra una madre single in difficoltà che lavora in un asilo nido e nel tempo libero come prostituta, un ex calciatore che vive la sua seconda carriera nel mondo delle banche e uno scrittore tormentato e ormai alcolizzato avrà conseguenze su tutti loro.
Scritto da Z e Birgir Örn Steinarsson, Life in a Fishbowl è prodotto da Júlíus Kemp e Ingvar Thordarson di Icelandic Film Company, con la finlandese Solar Films, la ceca Axman Production e la svedese Harmonica Films, ed è stato proposto in prima internazionale al Toronto Film Festival.
(Tradotto dall'inglese)
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