email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

LEGISLAZIONE Francia

Un programma di ripresa

di 

Nuove misure di sostegno nell’ambito di un ampio piano di finanziamento per il cinema francese. Lo ha annunciato il 30 aprile il ministro della Cultura e Comunicazione, Jean-Jacques Aillagon.
L’obiettivo principale è quello di diversificare le fonti di finanziamento e facilitare la ripresa in Francia, ed uscire dal particolare momento di crisi in cui versa l’industria della Settima Arte. In effetti, come ha sottolineato il ministro, “un numero crescente di film incontra attualmente delle difficoltà a trovare i finanziamenti” in particolare le produzioni indipendenti e il settore delle industrie tecniche, che vivono “una crisi senza precedenti”.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

E' stato così organizzato un completo programma di ripresacontando, sin dal primo luglio, sull’aumento degli incassi della tassa sulle videocassette e i DVD, che dovrebbe ottenere tra i 30 e i 40 milioni di euro supplementari, che si accompagnerà all’aumento degli aiuti agli editori di videocassette che investono nella produzione cinematografica francese.

Il piano prevede anche un intervento nella modernizzazione dei sistemi di sgravi fiscali e dei Sofica per contrastare il trasferimento dei set attirati da meccanismi fiscali più vantaggiosi quali quelli britannici, irlandesi, belgi e tedeschi. Inoltre a partire da gennaio 2004 gli enti locali francesi potranno creare delle fonti d’aiuto alla produzione co-finanziati dallo Stato fino a 10 milioni di euro.

Tra le altre misure anche un aumento del 10 per cento nel 2003 dell’anticipo sugli incassi, il raddoppiamento in due anni dell’aiuto allo sviluppo, la creazione di un Osservatorio della produzione cinematografica e la possibilità per gli enti locali di esonerare le industrie tecniche della tassa professionale. Nel settore della distribuzione assillata dall’aumento delle copie e delle uscite di massa di film nello stesso periodo, Jean-Jacques Aillagon spera che i professionisti si mettano d’accordo su un unico codice di condotta.
Sul piano internazionale infine, aumenteranno gli aiuti all’esportazione con un pre-finanziamento dei film da parte dell' IFCIC (Istituto per il Finanziamento del Cinema e delle Industrie Culturali) in funzione del loro potenziale nella diffusione all’estero. Il tutto in un contesto politico in cui Jean-Jacques Aillagon ha promesso una “vigorosa difesa” del sistema di finanziamento francese in Europa e nell’ambito delle negoziazioni dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy