Ungheria al centro dell’Europa
Al Festival du Film Européen de Bruxelles vince l’Ungheria. L’ultima edizione si è conclusa lo scorso 3 maggio con la proiezione del primo film dell’attrice italiana Valeria Bruni Tedeschi, Il est plus facile pour un chameau… [+leggi anche:
trailer
scheda film].
Il Premio Iris al miglior film, che include anche una somma di 10 mila euro, è stato assegnato a Pleasant Days di Kornél Mundruczó, mentre i premi SN Brussels Airlines per le migliori interpretazioni sono stati attribuiti al norvegese Aksel Hennie (Jonny Vang di Jens Lien) e all’attrice russa Marina Zubanova per la sua commovente interpretazione in With Love Lilja di Larisa Sadilova. Un Premio speciale anche alla Gran Bretagna assegnato a The Death of Klinghoffer di Penny Woolcock.
Un successo sottolineato anche dalle due televisioni pubbliche nazionali che hanno offerto 10 mila euro ciascuna per l’acquisto dei diritti di due film: Pleasant Days di Kornél Mundruczó Tussenland dell’olandese Eugenie Jansen.
Il festival, diretto dal produttore Dominique Janne, si è concentrato quest’anno sulle prime e seconde opere europee, un orientamento che ha riportato un buon successo sul fronte della frequenza del pubblico.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.