Les Arcs torna in vetta
- Il popolare Festival del Cinema Europeo di Les Arcs ha annunciato l’ottimo programma della sua 6^ edizione che si terrà dal 13 al 20 dicembre 2014
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Inseritosi ormai perfettamente nel panorama delle manifestazioni internazionali, il Festival del Cinema Europeo di Les Arcs ha svelato l’allettante programma della sua 6^ edizione (dal 13 al 20 dicembre 2014) che presenterà oltre 100 film.
Selezionati dal direttore artistico Frédéric Boyer, i 12 titoli in competizione per la Freccia di Cristallo 2014 includono tre titoli scandinavi: 1001 Grams [+leggi anche:
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intervista: Bent Hamer
scheda film] del norvegese Bent Hamer (leggi l'intervista al regista), la scoperta Underdog [+leggi anche:
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intervista: Ronnie Sandahl
scheda film] dello svedese Ronnie Sandahl (recensione) e A Second Chance [+leggi anche:
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scheda film] della danese Susanne Bier. Sono in lizza anche due film britannici (The Duke of Burgundy [+leggi anche:
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scheda film] di Peter Strickland e Hyena [+leggi anche:
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intervista: Gerard Johnson
scheda film] di Gerard Johnson) e il lungometraggio irlandese Frank [+leggi anche:
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scheda film] di Lenny Abrahamson.
La competizione è completata da Waste Land [+leggi anche:
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intervista: Pieter Van Hees
scheda film] del belgaPieter Van Hees, Labyrinth of Lies [+leggi anche:
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intervista: Giulio Ricciarelli
scheda film] del tedesco Giulio Ricciarelli (intervista), Fidelio, l'odyssée d'Alice [+leggi anche:
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intervista: Lucie Borleteau
scheda film] della francese Lucie Borleteau (premiato a Locarno - leggi la recensione e l'intervista), la rivelazione veneziana These Are The Rules [+leggi anche:
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scheda film] del croato Ognjen Svilicic e il film russo Durak [+leggi anche:
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intervista: Yury Bykov
scheda film] di Yury Bykov.
Nella sezione Panorama, il Festival di Les Arcs proporrà The Gambler [+leggi anche:
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intervista: Ignas Jonynas
scheda film] del lituano Ignas Jonynas, Stockholm [+leggi anche:
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scheda film] dello spagnolo Rodrigo Sorogoyen (recensione), A Blast [+leggi anche:
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intervista: Syllas Tzoumerkas
scheda film] del greco Syllas Tzoumerkas (recensione), Blind [+leggi anche:
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intervista: Eskil Vogt
scheda film] del norvegese Eskil Vogt, Blind Dates [+leggi anche:
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scheda film] del georgiano Levan Koguashvili (recensione), Tour de force (Hin und weg) [+leggi anche:
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scheda film] del tedesco Christian Zübert, il lungometraggio portoghese Por aqui tudo ben di Pocas Pascoal, la produzione britannica Still Life [+leggi anche:
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intervista: Uberto Pasolini
scheda film] dell’italiano Uberto Pasolini, White Shadow [+leggi anche:
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intervista: Noaz Deshe
scheda film] di Noaz Deshe (recensione) e Violet [+leggi anche:
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scheda film] del belga Bas Devos.
Il programma è arricchito da un Focus sul cinema irlandese (con 13 film in menù) e da una decina di anteprime. Tra queste si distinguono tre titoli scoperti a Cannes (il Grand Prix Le meraviglie [+leggi anche:
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intervista: Alice Rohrwacher
intervista: Tiziana Soudani
scheda film] dell’italiana Alice Rohrwacher, il premio della giuria Un Certain Regard Snow Therapy [+leggi anche:
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intervista: Ruben Östlund
scheda film] dello svedese Ruben Ostlund e Amour fou [+leggi anche:
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scheda film] dell’austriaca Jessica Hausner - recensione) e due prime mondiali: Valentin Valentin del francese Pascal Thomas e il documentario franco-irlandese The Turning Tide in the Life of Men di Loïc Jourdain.
Saranno inoltre proiettati in anteprima francese il concorrente a Venezia Loin des hommes [+leggi anche:
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scheda film] del francese David Oelhoffen (recensione), Gaby Baby Doll [+leggi anche:
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scheda film] della sua connazionale Sophie Letourneur (articolo), la produzione tedesca Who Am I - No System is Safe [+leggi anche:
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intervista: Baran bo Odar|
scheda film] dello svizzero Baran bo Odar, X+Y [+leggi anche:
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scheda film] del britannico Morgan Matthews, e L'enquête di Vincent Garenq (articolo) che chiuderà il festival.
Si segnalano infine in proiezione speciale le nuove sezioni "Film musicali" (che include Eden [+leggi anche:
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intervista: Charles Gillibert
intervista: Mia Hansen-Løve
scheda film] di Mia Hansen-Love) e "Spaventosi" (con il film tedesco Der Samurai [+leggi anche:
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scheda film] di Till Kleinert, il lettone The Man in the Orange Jacket [+leggi anche:
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intervista: Aik Karapetian
intervista: Roberts Vinovskis
scheda film] di Aik Karapetian e l’irlandese The Canal di Ivan Kavanagh), una masterclass di Bertrand Tavernier e la frequentatissima finestra professionale del Festival di Les Arcs con i 25 progetti del Villaggio della Coproduzione, i 10 film del Work In Progress, il Low Budget Film Forum, laboratori e tavole rotonde, il Summit Distributori Esercenti, tutti eventi i cui dettagli saranno presto rivelati. Il tutto senza dimenticare il nuovo Music Village, gli eventi dell'Igloo, una proiezione per "happy few" sulla Guglia Rossa (a 3200 metri d’altezza) e la tradizionale European Cinema Ski Cup.
(Tradotto dal francese)
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