Kinopolska: il cinema polacco in vetrina a Parigi
- I giovani cineasti protagonisti della 7^ edizione dell’evento che si svolgerà dall’11 al 16 novembre al Cinéma Le Balzac

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scheda film] di Andrzej Wajda, ammirato l’anno scorso a Venezia e che sarà distribuito in Francia il 19 novembre da Version Originale/Condor, aprirà domani sera a Parigi il 7° Festival del film polacco Kinopolska.
Organizzato dall’11 al 16 novembre al Cinéma Le Balzac, a due passi dagli Champs-Elysées, la manifestazione proporrà una competizione di sei film, tra cui quattro opere prime: la commedia noir Kebab & horoscope [+leggi anche:
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scheda film] di Grzegorz Jaroszuk (scoperta l’anno scorso a Karlovy Vary, nella sezione East of the West - leggi la recensione), Hardkor Disko [+leggi anche:
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intervista: Krzysztof Skonieczny
scheda film] di Krzysztof Skonieczny (articolo - miglior opera prima a Gdynia), The Word [+leggi anche:
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scheda film] di Anna Kazejak (coprodotto da Danimarca e proiettato quest’anno alla Berlinale, nella sezione Generation - leggi l'articolo) e Little Crushes [+leggi anche:
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scheda film] del duo Aleksandra Gowin - Ireneusz Grzyb (svelato in prima mondiale a Rotterdam - articolo - venduto nel mondo da New Morning Films).
Saranno in lizza anche The Mighty Angel [+leggi anche:
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scheda film] di Wojciech Smarzowski (Leoni d'Argento all’ultimo festival di Gdynia - articolo) e Floating Skyscrapers [+leggi anche:
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intervista: Tomasz Wasilewski
scheda film] di Tomasz Wasilewski (intervista).
Nel menù di Kinopolska figurano inoltre una proiezione speciale di Foreign Body [+leggi anche:
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intervista: Krzysztof Zanussi
scheda film] del veterano Krzysztof Zanussi (passato di recente nella sezione Masters del festival di Toronto - venduto nel mondo da Wide Management) e documentari come Minkowski | Saga di Rafael Lewandowski, Mundial. The Highest Stakes di Michal Bielawski e Papa, le rideau de fer et moi di Krzysztof Rzączynski.
Da notare anche un omaggio allo sceneggiatore Krzysztof Piesiewicz che presenterà a Parigi diversi film ai quali ha lavorato (Senza fine e La doppia vita di Veronica di Krzysztof Kieslowski, L’inferno [+leggi anche:
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scheda film] di Danis Tanovic, Heaven [+leggi anche:
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scheda film] di Tom Tykwer), una sezione tematica battezzata "Transformation" con sei film che trattano della Polonia degli anni ’80, e infine una selezione di cortometraggi (in collaborazione con la Scuola di Cinema di Lodz e lo Studio Munk).
(Tradotto dal francese)
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