Panahi, Herzog e Jacquot a caccia dell’Orso
- La selezione del concorso del 65mo Festival di Berlino si arricchisce di altri otto titoli
I nuovi film dell’iraniano Jafar Panahi, del cineasta tedesco cult Werner Herzog, del francese Benoît Jacquot e della polacca Malgorzata Szumowska (In the Name of [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Malgorzata Szumowska
scheda film], Elles [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Malgorzata Sumowska
scheda film]) andranno ad affiancare, nell’ambito della competizione del 65mo Festival di Berlino (5-15 febbraio), quelli di Terrence Malick, Peter Greenaway e Andreas Dresen, la cui selezione è stata annunciata prima di Natale (leggi l'articolo) e ai quali si è aggiunto la settimana scorsa l’ultimo lavoro di Isabel Coixet (leggi l'articolo).
In tutto, otto titoli vanno ad aggiungersi al programma della sezione principale dell’evento berlinese, di cui uno fuori concorso:
- Body di Malgorzata Szumowska (Polonia)
- Journal d'une femme de chambre di Benoît Jacquot (Francia), con Léa Seydoux e Vincent Lindon
- Victoria di Sebastian Schipper (Germania)
- Cha và con và (Big Father, Small Father and Other Stories) di Di Phan Dang (Vietnam/Francia/Germania/Paesi Bassi)
- Queen of the Desert di Werner Herzog (Stati Uniti), con Nicole Kidman, James Franco e Robert Pattinson
- Taxi di Jafar Panahi (Iran)
- Yi bu zhi yao (Gone with the Bullets) di Wen Jiang (Cina/Stati Uniti/Hong Kong)
- Mr. Holmes di Bill Condon (Regno Unito), fuori concorso
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.