19/01/2015 - Diversi film slovacchi e cechi sono diretti verso Berlino

Goat di Ivan Ostrochovský

Il documentarista slovacco Ivan Ostrochovský presenterà in anteprima il suo atteso debutto, Goat (Koza), al 45° Forum della Berlinale. Il road movie narra di un anziano pugile peso piuma ed è basato sulla storia vera di Peter Baláž, che interpreta se stesso. La sceneggiatura è stata scritta da Ostrochvoský e Marek Leščák, che ha anche firmato film acclamati come Made in Ash [+leggi anche:
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scheda film]. Goat è prodotto dallo stesso regista insieme a Marek Urban per la slovacca outfit sentimentalfilm e Jiří Konečný per conto della ceca Endorfilm; è co-prodotto da Czech Television, Radio and Television Slovakia e Punkchart Films. Pluto Film si occupa delle vendite mondiali. Nella sezione Generation Kplus, la Slovacchia sarà rappresentata anche dal giovane regista emergente Martin Smatana e dal suo debutto, il cortometraggio sui burattini Rosso Papavero.

La Repubblica Ceca può vantare un’altra prima visione a Berlino oltre a Goat: l'anteprima internazionale di Daniel’s World nella sezione Panorama. Il controverso documentario di Veronika Lišková ha vinto il Premio del Pubblico al Jihlava International Documentary Film Festival ed è atteso nelle sale nazionali il 19 febbraio. La Lišková consegna al pubblico il ritratto imparziale di una minoranza spesso demonizzata e incompresa, concentrandosi sullo studente 25enne Daniel e sulla sua vita di pedofilo omosessuale. Il documentario è prodotto dalla casa di produzione indipendente Vernes e da Czech Television, mentre le vendite mondiali sono affidate a Ventes-CBA/WIP-Sales.

(Tradotto dall'inglese)