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FESTIVAL Grecia

Il Thessaloniki Documentary Festival svela la sua intera line-up

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- Il documentario musicale Hip Hop-eration inaugurerà un programma che vanta cinque anteprime mondiali e nove internazionali, insieme a 63 titoli locali

Il Thessaloniki Documentary Festival svela la sua intera line-up
Il film di apertura, Hip Hop-eration, di Bryn Evans

Il Thessaloniki Documentary Festival – Images of the 21st Century, che quest’anno celebra il suo 17mo compleanno, sta per inaugurare l’edizione 2015 (dal 13 al 22 marzo). Più di 180 cortometraggi e lungometraggi saranno proiettati nel programma di quest’anno, distribuiti tra le numerose sezioni della convention sul documentario di qualità.

Hip Hop-eration di Bryn Evans (Nuova Zelanda) aprirà le danze del festival, narrando di un gruppo di novantenni che preparano i bastoni da passeggio e lucidano le sedie a rotelle mentre si preparano a viaggiare dalla Nuova Zelanda fino a Las Vegas per i campionati di danza hip hop.

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A Nuclear Story di Matteo Gagliardi (Italia), The Limb of Morocco di Bruno Rocchi (Italia) e Ikaria di Arnaud Gaillard (Francia) sono alcune tra le anteprime mondiali, mentre il regista nominato all’Oscar Sam Green presenterà The Measure of All Things, una sessione di live-cinema che unisce narrazioni dal vivo, filmati e spezzoni di interviste, il tutto accompagnato da una band che eseguirà dal vivo la colonna sonora.

I documentari nominati all’Oscar Virunga [+leggi anche:
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di Orlando von Einsiedel (Regno Unito/Congo) e Il sale della terra [+leggi anche:
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di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado (Francia/Brasile/Italia) si preannunciano i più esclusivi del festival, insieme al tanto atteso ritorno del rinomato regista di Mourning Rock, Filippos Koutsaftis, che metterà fine alla sua assenza durata 15 anni con Hail Arcadia, un viaggio poetico attraverso passato e presente nella regione dell’Arcadia. 

L’Agora della convention è destinata a vedere, ancora una volta, un numero di presenze che supera ogni record, con più di 60 professionisti del cinema che dovrebbero popolarne le sale, e sfruttare al massimo il loro fiuto per gli affari, con più di 450 progetti partecipanti: la tedesca ZDF, l’ungherese HBO Europe e la Al Arabiya degli Emirati Arabi sono solo alcune tra le compagnie mediatiche che parteciperanno al festival.

Il guru e consulente Peter Hamilton terrà la master class principale dell'European Documentary Network, intitolata “Il mercato delle diffusione dei documentari in nord America: una panoramica.” Il workshop si concentrerà sul modus operandi di coloro che ricoprono un ruolo principale come HBO, PBS, the Smithsonian Channel e così via, mentre la EDN curerà anche il Pitching Forum per tutta la durata del festival. 

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(Tradotto dall'inglese)

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