Il Festival del cinema spagnolo di Malaga diventa grande
- La 18ª edizione della manifestazione si aprirà con Hablar di Joaquín Oristrell e avrà in concorso, fra gli altri, il terzo film di Jonás Trueba
Il Festival del cinema spagnolo di Malaga compie il suo 18mo anniversario e lo festeggia con una ricca programmazione che alternerà film commerciali e alternativi. Ad aprire il 17 aprile questo banchetto di titoli made in Spain – che si terrà fino al 26 dello stesso mese – sarà Joaquín Oristrell con Hablar [+leggi anche:
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intervista: Joaquín Oristrell
scheda film], girato in un unico piano sequenza, nel raggio di 500 metri nel quartiere madrileno di Lavapiés e in cui venti personaggi parlano delle loro crisi. Molto atteso inoltre il nuovo lavoro di Jonás Trueba dopo l’hipster-movie Los ilusos: il regista definisce Los exiliados románticos [+leggi anche:
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intervista: Jonás Trueba
scheda film] – in concorso nella Sezione Ufficiale – come “un film sull’amicizia”.
Lotteranno per la Biznaga de Oro anche Andrés Luque e Samuel Martín Mateos, che tornano a unire le loro forze dopo Agallas [+leggi anche:
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scheda film] in Tiempo sin aire [+leggi anche:
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scheda film], supportati da Tornasol Films e Zebra Producciones. L’argentino Alejo Flah (sceneggiatore di La espera – leggi la news) debutta per mano di LaZona Films (Ocho apellidos vascos [+leggi anche:
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scheda film]) con la commedia romantica Sexo fácil, películas tristes [+leggi anche:
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scheda film] (leggi la news). Un’altra promettente carriera avrà inizio nella città mediterranea per Manuela Moreno, pluripremiata autrice di corti che ha diretto Cómo sobrevivir a una despedida [+leggi anche:
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scheda film], con protagonista Natalia de Molina (selezionata di recente tra le Shooting Stars della EFP – leggi la news).
Debutto nel lungometraggio anche per tre attori inquieti che si sono già misurati con il cortometraggio: Requisitos para ser una persona normal di Leticia Dolera è prodotto da A Contracorriente films e Telefónica Studios; A cambio de nada di Daniel Guzmán conta sull’appoggio di Luis Tosar e la sua casa di produzione Zircozine (Los fenómenos [+leggi anche:
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intervista: Alfonso Zarauza
scheda film]); e Zoe Berriatúa presenta Los héroes del mal, film finanziato da Pokeepsie Films, la compagnia di Álex de la Iglesia che ha debuttato con Musarañas [+leggi anche:
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intervista: Esteban Roel e Juanfer And…
scheda film].
Infine, il 18° Festival del cinema spagnolo di Malaga renderà omaggio agli attori Antonio de la Torre, Paco León e Julieta Serrano, alla cineasta Isabel Coixet e al direttore della fotografia Kiko de la Rica.
(Tradotto dallo spagnolo)
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