Valencia ospita le riprese del quarto film di Inés París
- La commedia La noche que mi madre mató a mi padre conta su un cast stellare composto da Belén Rueda, Eduard Fernández e l’argentino Diego Peretti
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scheda film], A mia madre piacciono le donne (entrambi co-diretti con Daniela Fejerman) e Miguel y William. Questo mese gira a Valencia il suo quarto film: La noche que mi madre mató a mi padre [+leggi anche:
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scheda film], che ha scritto insieme a Fernando Colomo e che avrà come protagonisti Belén Rueda, Eduard Fernández, María Pujalte, Fele Martínez, Patricia Montero e la stella argentina Diego Peretti.
Il film vede la seconda collaborazione tra la cineasta e la produttrice Beatriz de la Gándara (Al sur de Granada), che hanno già lavorato insieme al debutto di París, A mi madre..., nel 2002. Da quella amicizia, e durante una cena, è nata l’idea di girare questa commedia di personaggi – “un particolare zoo umano”, secondo la regista – che si svolge proprio durante una serata gastronomica cui partecipa gente di cinema, moderna e liberale, ma piena di ego e con alcuni debiti da saldare: “Sono tutti fragili, con molta personalità e troppa immaginazione”, assicura París.
Belén Rueda incarna Isabel, l’anfitriona, un’attrice che comincia a percepire il peso dell’età, sposata con uno sceneggiatore che è stato legato a una regista: in questa riunione cercano di convincere Peretti ad accettare il ruolo di protagonista della sua prossima pellicola. Sebbene abbiamo già visto Rueda in dramedies televisivi e in qualche incursione cinematografica comica (Spanish Movie [+leggi anche:
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scheda film], 8 citas), questo sarà il suo ruolo – scritto apposta per lei – più disinibito fino ad oggi.
Con un budget di 2,5 milioni di euro, e in trattative per la sua distribuzione, il film è coprodotto da Sangam Films, Post Eng Producciones e Rodajefilms, e conta sul supporto di TVE, Canal + e Ono. Con una straordinaria presenza femminile, La noche..., secondo B. de la Gándara, avvezza al genere comico, conclude: “E’ sempre una sfida riuscire a far ridere e divertire il pubblico”.
(Tradotto dallo spagnolo)
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