16/03/2015 - Il film della giovane regista ungherese Virág Zomborácz si aggiudica il primo premio. Anywhere Else e Flowers, al secondo e terzo posto

Ferenc Pusztai, produttore di Afterlife, con il primo premio

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intervista: Virág Zomborácz
scheda film] di Virág Zomborácz (Ungheria) si è aggiudicato il Premio Banca Popolare di Bergamo, assegnato dal pubblico di Bergamo Film Meeting. Un riconoscimento economico di 5.000 euro che vuole essere un aiuto alle produzioni che investono nei giovani autori, oltre che un apprezzamento verso il cinema di qualità.

Il secondo premio è stato assegnato a Anywhere Else [+leggi anche:
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intervista: Ester Amrami
scheda film] di Ester Amrami (Germania) mentre Flowers [+leggi anche:
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scheda film] di Jon Garaño e José Mari Goenaga, (Spagna) ha ricevuto il terzo riconoscimento del pubblico.

Si chiude così la 33ª edizione di Bergamo Film Meeting dopo 9 giorni di programmazione e 141 film suddivisi tra il concorso di lungometraggi, la sezione dedicata al documentario; la personale del regista d'animazione ceco Pavel Koutský, e ancora, "Europa: femminile, singolare", seconda parte di una rassegna di cinema europeo declinato al femminile, che ha avuto come protagoniste le registe Andrea Arnold (Gran Bretagna), Teresa Villaverde (Portogallo), Aida Begić (Bosnia-Herzegovina) e Ágnes Kocsis (Ungheria); oltre ad una selezione di documentari delle scuole di cinema europee in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema di Milano; la retrospettiva sul polar e le anteprime di National Gallery [+leggi anche:
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scheda film] di Frederick Wiseman, Una nuova amica [+leggi anche:
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intervista: François Ozon
scheda film] di François Ozon e di The Green Prince [+leggi anche:
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scheda film] di Nadav Schirman, insieme ad anteprime, cult movies e incontri con gli autori.

L'appuntamento per la 34ª edizione è dal 5 al 13 marzo 2016.