Grzegorz Krolikiewicz torna con Neighbors
- Dopo quasi 20 anni di silenzio, il cineasta torna con un film lanciato oggi nelle sale polacche da Kino Swiat
Mostrato in Right Through (1972), The Case Of Bronek Pekosinski (Premio speciale della giuria a Karlovy Vary nel 1994) e The Trees (1995), lo stile singolare di Grzegorz Krolikiewicz non è stato dimenticato nonostante la sua assenza dagli schermi per quasi due decenni, e il cineasta, considerato un ribelle, non lascia mai indifferenti. La proiezione all’ultimo Festival del cinema polacco di Gdynia del suo nuovo lungometraggio, Neighbors [+leggi anche:
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scheda film], ne è una perfetta dimostrazione giacché una parte del pubblico ha rifiutato il film e lasciato la sala, mentre l’altra metà degli spettatori ha riservato al regista una "standing ovation".
In Neighbors, Grzegorz Krolikiewicz torna ai suoi eroi preferiti: gente che, come sottolinea lui, è spesso ignorata, cui non prestiamo attenzione nel quotidiano, gente che non ha alcuna prospettiva e che vive nei ghetti moderni, dimenticata dalle autorità che se ne dovrebbero occupare.
Il film è una composizione di varie micro-storie e l’azione si svolge in un edificio sullo sfondo di una città post-industriale degradata. Una scena in particolare ricorre nel film, l’immagine di un interstizio tra due edifici, una metafora della difficoltà di passaggio, di una condizione di compressione in un luogo intermedio. Ma nell'interstizio compare una luce…
Nel cast figurano Anna Mucha, Katarzyna Herman, Jacek Poniedzialek e Piotr Glowacki. La direzione della fotografia è affidata a Krzysztof Ptak. Prodotto da Kadr Film Studio, Neighbors ha beneficiato del sostegno del Polish Film Institute e del Lodz Film Fund. La distribuzione nelle sale polacche è guidata da Kino Swiat.
(Tradotto dal francese)
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