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INDUSTRIA Turchia

L'industria cinematografica turca chiede un nuovo regolamento e la formazione di un centro del film

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- Più di 300 registi e 30 organizzazioni hanno firmato la lettera di richiesta, che è poi stata letta nella sede principale dell’Istanbul Film Festival

L'industria cinematografica turca chiede un nuovo regolamento e la formazione di un centro del film
Ömer Çelik, il Ministro turco della Cultura e del Turismo

Dopo il boicottaggio avvenuto all’Istanbul Film Festival in seguito a un tentativo di censura al quale i registi turchi hanno risposto ritirando i loro film e tutte le competizioni, inclusa quella internazionale, tutte le altre sono state cancellate in segno di solidarietà (leggi qui l’intera vicenda), i rappresentanti dell’industria cinematografica locale hanno pubblicato una lettera aperta al pubblico in cui chiedono che il sistema venga modificato.

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La lettera è stata letta nella sede principale dell’Istanbul Film Festival, il Cinema Atlas. Le richieste di oltre 300 registi e più di 30 istituzioni, inclusi cinema indipendenti, compagnie di produzione, festival cinematografici e associazioni professionali, sono le seguenti:

1. Il regolamento di classificazione e di valutazione relativo alla registrazione ufficiale dei film cinematografici, deve essere rivisto alla luce dei criteri scientifici e delle pratiche internazionali.
2. La proiezione di film locali durante i festival, o qualsiasi tipo di evento culturale o artistico simile a esso, dovrebbe – come nel caso di film stranieri – essere mostrata al pubblico senza l’obbligo di presentare un documento ufficiale, sulla base della dichiarazione del regista e sotto la responsabilità della direzione di tali eventi o festival.
3. L’atto di autorità della commissione di valutazione del Ministero di imporre il divieto riguardo alla circolazione commerciale e alla proiezione dei film deve essere revocato.
4. La Film Law, per ora in fase di progetto, dovrebbe essere rivista dopo consultazione con le istituzioni cinematografiche e deve entrare in vigore nel minor tempo possibile.
5. Il lavoro deve essere eseguito con l’obiettivo finale di fondare il Film Institution of Turkey.

La lettera invita anche Ömer Çelik, il Ministro della Cultura e del Turismo, a organizzare una riunione urgente con le organizzazioni professionali al fine di apportare modifiche immediate alle leggi e ai regolamenti che permettono la censura.

È possibile prendere visione dell’intero testo della lettera e della lista delle firme cliccando qui.

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(Tradotto dall'inglese)

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