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FINANZIAMENTI Norvegia

La Norvegia supporta sette nuovi film provenienti dai Paesi in via di sviluppo

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- Films from the South e l'NFI stanno finanziando progetti provenienti da Messico, Venezuela, Filippine, India, Tailandia, Ucraina e Tunisia

La Norvegia supporta sette nuovi film provenienti dai Paesi in via di sviluppo

Oltre ad organizzare il Films from the South Festival annuale di Oslo - la cui 25ma edizione si svolgerà dall'8 al 18 ottobre - la norvegese Films from the South Foundation gestirà, insieme con il Norwegian Film Institute, il Films from the South production fund, sostenendo progetti provenienti dai Paesi in via di sviluppo con co-produttori norvegesi.

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Finanziato dal Ministero degli Esteri norvegese, il fondo aveva ricevuto quest'anno domande per 64 produzioni, "generalmente di altissima qualità", secondo la giuria, composta da Amra Bakšić Čamo (Bosnia), Bård Breien e Kalle Løchen (Norvegia), che ha assegnato un totale di €0,4 milioni in finanziamenti a sette progetti:

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, dalla sceneggiatura di Gibrán Portela, che narra di una donna con due figli, che vuole emanciparsi da una società sciovinista e omofobica, ostile alle donne. Mantarraya Producciones lo produrrà, con la norvegese Mer Film (Maria Ekerhovd).

Lo scrittore-regista venezuelano Gustavo Rondón sta preparando La Familia, incentrato su un padre e suo figlio: per legittima difesa, il figlio uccide un membro di una gang, e il padre decide che devono abbandonare la città. È prodotto da La Pandilla Producciones, con la norvegese Dag Hoel Filmproduksjon.

Nel documentario Cemetery Life, la scrittrice-regista filippina Barbara Politsch filmerà un gruppo di persone che hanno scelto di vivere in un grande cimitero cattolico a Manila. Lo produrranno la Southern Lantern Studios e la norvegese Merkur Filmproduksjon (Petter Vennerød).

Il regista indiano Pankaj Johar affronterà il tema del lavoro forzato in India, raccontando di un gruppo di ragazze che devono lavorare come governanti, nel suo documentario Selling Humans, prodotto da Pennywise Films e dalla norvegese Lightsource Film (Arne Dahr).

Una donna stufa della sua relazione con un uomo affiliato a una setta religiosa è il tema di Samui Song, dello scrittore-regista tailandese Pen-ek Ratanaruang, prodotto da Bluering Company e dalla norvegese Tenk.tv (Frode Søbstad).

Il regista ucraino Myroslav Slaboshpytskiy ha sceneggiato Luxembourg, un dramma di gelosia su un poliziotto che lavora come guardiano nella zona di esclusione dopo il disastro di Chernobyl - un'area delle dimensioni del Lussemburgo - che Garmata Film produrrà con la norvegese DuoFilm (Linda Bolstad e Marie Fuglestein).

Infine, la scrittrice-regista tunisina Kaouther Ben Hania narrerà di una donna che, dopo essere stata violentata, si fa strada verso l'ospedale e la polizia, dove incontra resistenza, sospetto e arroganza, in I Hate My Life, prodotto da Cinetelefilms e la norvegese Integralfilm (Jørgen e Nefise Özkal Lorentzen).

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(Tradotto dall'inglese)

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