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PREMI Germania

Nomination ai Lola: Corri, Victoria, corri!

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- Lo straordinario film in un unico piano sequenza che ha stupito Berlino domina le nomination ai Lola-Premi del cinema tedesco

Nomination ai Lola: Corri, Victoria, corri!
Victoria di Sebastian Schipper

L'Accademia del cinema tedesco ha annunciato i nominati ai Lola-Premi del cinema tedesco 2015, ed è un film dal nome spagnolo a spiccare: Victoria [+leggi anche:
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intervista: Sebastian Schipper
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di Sebastian Schipper, un notevole piano sequenza di 140 minuti profondamente umano e mozzafiato che si è aggiudicato un Orso d'argento per la fotografia ben meritato all’ultimo Festival di Berlino (leggi la recensione). Il film concorre in sette categorie, in particolare per il Lola del miglior film.

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Segue, sempre con sette nomination ma soprattutto nelle categorie tecniche e delle interpretazioni maschili, Elser [+leggi anche:
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di Oliver Hirschbiegel, il film sul mancato attentato contro Hitler anch’esso mostrato a Berlino quest’anno (leggi la recnsione), poi Who am I – No System is Safe [+leggi anche:
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intervista: Baran bo Odar|
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di Baran bo Odar (sei nomination) e Beloved Sisters [+leggi anche:
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intervista: Dominik Graf
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di Dominik Graf, che risale alla Berlinale precedente (5 nomination, leggi la recensione). 

Jack [+leggi anche:
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di Edward Berger (in competizione a Berlino nel 2014) e We are Young, We are Strong [+leggi anche:
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di Burhan Qurbani, un titolo sull’attacco xenofobo dell’agosto 1992 a Rostock, nell’ ex-DDR, in lizza all’ultimo Festival di Roma (leggi la recensione), compaiono entrambi in tre categorie, in particoare in quella regina. Da notare anche la presenza del documentario premio Oscar e BAFTA Citizenfour [+leggi anche:
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di Laura Poitras, su Edward Snowden. 

In compenso, alcuni nomi del cinema tedesco ben noti sulla scena internazionale sono stranamente discreti: Phoenix [+leggi anche:
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making of
intervista: Christian Petzold
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di Christian Petzold deve le sue due nomination alla recitazione di Nina Hoss e della sua attrice secondaria, The Cut [+leggi anche:
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intervista: Fatih Akin
intervista: Tahar Rahim
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di Fatih Akin, film con Tahar Rahim che non ha convinto l’ultima Mostra di Venezia, è presente solo in qualche categoria tecnica, e As We Were Dreaming [+leggi anche:
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Q&A: Andreas Dresen
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di Andreas Dresen, un po’ bistrattato dalla critica all’ultimo Festival di Berlino (leggi la recensione), s'illustra solo per il suo montaggio.

La cerimonia dei Lola-Premi del cinema tedesco si terrà il 19 giugno. Nel frattempo, I film saranno presentati in tutta la Germania e sottoposti al voto del pubblico.

Lista completa dei nominati ai Lola-Premi del cinema tedesco 2015:

Miglior film
Labyrinth of Lies [+leggi anche:
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making of
intervista: Giulio Ricciarelli
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di Giulio Ricciarelli
Jack di Edward Berger
Victoria di Sebastian Schipper
Who am I – No System is Safe di Baran bo Odar
We are Young, We are Strong di Burhan Qurbani
Age of Cannibals [+leggi anche:
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di Johannes Naber

Miglior regia
Sebastian Schipperper Victoria
Johannes Naber per Age of Cannibals
Edward Berger per Jack
Dominik Graf per Beloved Sisters

Miglior sceneggiatura
Elisabeth Bartel e Giulio Ricciarelli per Labyrinth of Lies
Edward Berger e Nele Mueller-Stöfen per Jack
Baran bo Odar e Jantje Frieseper Who am I – No System is Safe
Stefan Weigl per Age of Cannibals
Ralf Westhoff per Wir sind die Neuen 

Miglior attrice
Laia Costa in Victoria
Nina Hoss in Phoenix di Christian Petzold
Katharina Marie Schubert in Ein Geschenk der Götter

Miglior attore
Christian Friedel in Elser
Hanno Koffler in Tough Love [+leggi anche:
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Frederick Lau in Victoria

Miglior attrice secondaria
Meret Becker in Lûgen und andere Wahrheiten
Nina Kunzendorf in Phoenix
Claudia Messner in Beloved Sisters

Miglior attore secondario
Joel Basman in We are Young, We are Strong
Burghart Klaußner in Elser
Gert Voss in Labyrinth of Lies

Miglior fotografia
Sturla Brandth Grøvlen per Victoria
Yoshi Heimrath per We are Young, We are Strong
Judith Kaufmann per Elser
Nikolaus Summerer per Who am I – No System is Safe

Miglior montaggio
Mathilde Bonnefoy per Citizenfour
Sven Budelmann per Stereo [+leggi anche:
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Alexander Dittner per Elser
Jörg Hauschild per As We Were Dreaming di Andreas Dresen
Robert Rzesacz per Who am I – No System is Safe

Miglior scenografia
Silke Buhr per Who am I – No System is Safe
Benedikt Herforth e Thomas Stammer per Elser
Claus Jürgen Pfeiffer per Beloved Sisters

Migliori costumi
Katrin Aschendorf per The Cut
Barbara Grupp per Beloved Sisters
Bettina Marx per Elser

Miglior trucco
Nannie Gebhardt-Seele e Tatjana Krauskopf per Beloved Sisters
Tatjana Krauskopf e Isabelle Neu per Elser
Waldemar Pokromski e Sabine Schumann per The Cut

Miglior musica
Nils Frahm per Victoria
Alexander Hacke per The Cut
Niki Reiser et Sebastian Pille per Labyrinth of Lies

Miglior suono
Bernhard Joest-Däberitz e Florian Beck per Who am I – No System is Safe
Ansgar Frerich, Daniel Weis Frank Kruse, Matthias Lempert e Alexander Buck per Citizenfour
Magnus Pflüger, Fabian Schmidt e Matthias Lempertper Victoria

Miglior documentario
Beyond Punishment di Hubertus Siegert
Citizenfour di Laura Poitras
Nowitzki, der perfekte Wurf di Sebastian Dehnhardt

Miglior film per bambini
Quatsch [+leggi anche:
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di Veit Helmer
Rico, Oscar und die Tieferschatten di Neele Leana Vollmar

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(Tradotto dal francese)

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