Tell Spring Not To Come This Year premiato a DocumentaMadrid 2015
- Il documentario britannico ottiene il primo premio alla XII edizione del festival internazionale di documentari, svoltosi la settimana scorsa nella capitale spagnola

Una giuria composta da Paulo Roberto de Carvalho (Brasile), Tomás Cimadevilla (Spagna) e Marlene Dermer (Perù/USA) ha assegnato l’8 maggio il primo premio del XII Festival Internazionale di Documentari di Madrid - DocumentaMadrid 2015 a Tell Spring Not To Come This Year [+leggi anche:
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intervista: Saeed Taji Farouky
scheda film], diretto da Saeed Taji Farouki e Michael McEvoy, “per la sua umanità e il coraggio di mostrare, da dentro, l’irrisolto conflitto afghano”.
Il secondo premio è andato a Hanna Polak (Danimarca) per Something Better To Come [+leggi anche:
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scheda film], “per l’impegno della regista con i protagonisti e la capacità dell’essere umano di sopravvivere”, secondo la giuria. Il premio speciale della giuria è stato attribuito a Vladimir Tomic per il suo lavoro Flotel Europa [+leggi anche:
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scheda film] (Danimarca/Serbia), “per la sua abilità nel creare una storia universale a partire da un’esperienza personale”. Ha avuto una menzione speciale Cartel Land (USA/Messico) di Matthew Heineman.
Il pubblico ha votato per The Look of Silence [+leggi anche:
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scheda film] di Joshua Oppenheimer (Danimarca, Indonesia, Norvegia, Finlandia e Regno Unito) che a luglio uscirà nelle sale in Spagna distribuito da Avalon. Il cortometraggio più votato è stato il tedesco Symbolic Threats di Mischa Leinkauf, Lutz Henke e Matthias Wermke, e il premio Canal+ del miglior documentario spagnolo è stato assegnato a Después de la niebla, coproduzione con la Francia, diretto da Luis Ortas.
Nella sezione cortometraggi, la giuria ufficiale – l’argentino Manuel Abramovich, l’italiano Massimiliano Nardulli e la spagnola Silvia Venegas – ha scelto il cubano El enemigo di Aldemar Matías; mentre il secondo premio è andato a 10 di Marta Jurkiewicz (Paesi Bassi) e il premio speciale della giuria a Razgovor (The Conversation) di Anastasia Novikova (Russia). La menzione speciale è stata assegnata alla Polonia: Punkt Wyjscia (Starting Point), diretto da Michal Szczesniak.
(Tradotto dallo spagnolo)
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