CANNES 2015 Palmarès / Francia
Il cinema francese infiamma la Croisette
- CANNES 2015: La Francia fa razzia di premi con la Palma d’Oro per Jacques Audiard, i due premi dell’interpretazione e tre ricompense tra le coproduzioni
Attaccato per la sua presenza giudicata eccessiva in concorso al 68mo Festival di Cannes, il cinema francese si è preso la sua rivincita nel palmarès, in particolare con la Palma d'Oro (la 13ma vinta da un cineasta francese) assegnata a Dheepan [+leggi anche:
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Q&A: Jacques Audiard
scheda film] di Jacques Audiard (recensione). Il regista ottiene il massimo riconoscimento dopo aver vinto due premi sulla Croisette, nel 1996 con Un héros très discret (premio della sceneggiatura) e nel 2009 con Il profeta [+leggi anche:
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intervista: Jacques Audiard
intervista: Jacques Audiard e Tahar Ra…
scheda film] (Grand Prix). Prodotto da Why Not, il film è stato coprodotto da France 2 Cinéma e Page 114, pre-acquistato da Canal+ e Ciné+, e sostenuto dalla regione Ile-de-France. UGC garantirà l’uscita nelle sale francesi il 26 agosto. Celluloid Dreams e Wild Bunch guidano insieme le vendite internazionali.
Emmanuelle Bercot è diventata la 16ma francese ad aggiudicarsi il premio dell’interpretazione femminile nella storia del Festival di Cannes per la sua performance in Mon roi [+leggi anche:
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scheda film] di Maïwenn (recensione). Prodotto da Les Productions du Trésor, Mon roi è coprodotto da France 2 Cinéma e da StudioCanal (che lo lancerà in Francia il 21 ottobre e lo vende nel mondo), con i pre-acquisti di Canal+ e Ciné+, e il sostegno della regione Ile-de-France. Da notare che i film di Maïwenn non lasciano i giurati di Cannes indifferenti giacché già la sua prima partecipazione in concorso le era valsa il premio speciale della giuria nel 2011 con Polisse [+leggi anche:
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intervista: Maïwenn
scheda film].
Nel ricevere il premio dell’interpretazione maschile per la sua performance in La loi du marché [+leggi anche:
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intervista: Stéphane Brizé
scheda film] di Stéphane Brizé (recensione), Vincent Lindon è diventato il 16mo francese a iscrivere il suo nome sulla lista dei vincitori cannensi in questa categoria. Questa produzione Nord-Ouest Films è coprodotta da Arte France Cinéma, pre-acquistata da Canal+ e Ciné+, e sostenuta dalla regione Ile-de-France. Diaphana l'ha lanciata nelle sale il 20 maggio, MK2 International ne guida le vendite estere.
Il cinema francese viene celebrato anche attraverso tre coproduzioni, con il Premio della Giuria assegnato a The Lobster [+leggi anche:
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Q&A: Yorgos Lanthimos
scheda film] del greco Yorgos Lanthimos (recensione – coprodotto da Haut et Court con Irlanda, Inghilterra, Grecia e Paesi Bassi), il Premio della miglior sceneggiatura andato a Chronic [+leggi anche:
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scheda film] del messicano Michel Franco (coprodotto da Vamonos Films e Stromboli Films – venduto da Wild Bunch), e la Caméra d'Or attribuita a La tierra y la sombra [+leggi anche:
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scheda film] del colombiano César Augusto Acevedo (recensione), prodotto dalla Colombia con Ciné-Sud Promotion e venduto nel mondo da Pyramide (che lo distribuirà in Francia a settembre).
Infine, sul fronte venditori, Films Distribution brilla con il Grand Prix conquistato da Son of Saul [+leggi anche:
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Q&A: László Nemes
intervista: László Rajk
scheda film] (recensione) dell’ungherese László Nemes, e Wild Bunch conta nella sua line-up The Assassin del taiwanese Hou Hsiao Hsien, vincitore del Premio della regia.
(Tradotto dal francese)
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