36 (co)produzioni francesi in vetrina a Karlovy Vary
- La produzione francese è rappresentata in concorso da Box, The Magic Mountain e Babai

Sebbene nessun cineasta francese sia in corsa quest’anno per il Globo di Cristallo del 50mo Festival di Karlovy Vary, al via da oggi, la produzione francese è ampiamente rappresentata nel programma dell’evento ceco. 36 lungometraggi prodotti o coprodotti da società francesi nutrono le diverse sezioni del festival, dimostrando ancora una volta l’iper dinamismo e l’apertura mondiale dell'industria cinematografica francese.
Tre coproduzioni francesi sono in vetrina nella competizione internazionale. Box [+leggi anche:
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scheda film] di Florin Serban (leggi l'articolo) è stato coprodotto da MPM Film con la Romania e la Germania. Arizona Productions, che ha coprodotto The Magic Mountain [+leggi anche:
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scheda film] di Anca Damian (articolo) con la Romania e la Polonia, guida anche le vendite internazionali del film. Infine, Eaux Vives Productions ha partecipato con Germania, Kosovo e Macedonia alla produzione di Babai [+leggi anche:
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intervista: Visar Morina
scheda film] di Visar Morina. Da notare anche tra i titoli in lizza per il Globo di Cristallo 2015 che il lungometraggio canadese The Sound of Trees di François Péloquin è venduto dalla struttura parigina Alpha Violet.
Nella sezione Orizzonti figurano 13 produzioni e coproduzioni francesi nel solco del premiato a Cannes La loi du marché [+leggi anche:
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intervista: Stéphane Brizé
scheda film] di Stéphane Brizé. Sono in programma anche Love [+leggi anche:
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scheda film] di Gaspar Noé, À trois on y va [+leggi anche:
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scheda film] (All About Them) di Jérôme Bonnell, Reality [+leggi anche:
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scheda film] di Quentin Dupieux e sette coproduzioni minoritarie scoperte di recente sulla Croisette: The Lobster [+leggi anche:
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Q&A: Yorgos Lanthimos
scheda film] del greco Yorgos Lanthimos, Il racconto dei racconti [+leggi anche:
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scheda film] di Matteo Garrone e Youth [+leggi anche:
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scheda film] di Paolo Sorrentino, Le Tout Nouveau Testament [+leggi anche:
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scheda film] del belga Jaco Van Dormael, One Floor Below [+leggi anche:
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scheda film] del rumeno Radu Muntean, Mountains May Depart [+leggi anche:
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scheda film] del cinese Jia Zhangke e La tierra y la sombra [+leggi anche:
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scheda film] del colombiano César Augusto Acevedo. In programma, inoltre, Maraviglioso Boccaccio [+leggi anche:
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intervista: Paolo e Vittorio Taviani
scheda film] di Paolo e Vittorio Taviani e il premiato a Berlino Ixcanul - Volcan [+leggi anche:
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intervista: Jayro Bustamante
scheda film] del guatemalteca Jayro Bustamante.
Nove titoli che coinvolgono la Francia sono nel menù della sezione Another View, in particolare le produzioni delegate francesi Mustang [+leggi anche:
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intervista: Deniz Gamze Ergüven
scheda film] della turca Deniz Gamze Ergüven e Lamb [+leggi anche:
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scheda film] dell’etiope Yared Zeleke, presentate entrambe a Cannes. Ad accompagnarle, cinque produzioni minoritarie anch’esse debuttanti sulla Croisette: The Treasure [+leggi anche:
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intervista: Corneliu Porumboiu
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scheda film] del rumeno Corneliu Porumboiu, The Here After [+leggi anche:
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scheda film] dello svedese Magnus von Horn, la trilogia Le mille e una notte [+leggi anche:
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intervista: Miguel Gomes
scheda film] del portoghese Miguel Gomez, Louisiana - The Other Side [+leggi anche:
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scheda film] dell’italiano Roberto Minervini e Mediterranea [+leggi anche:
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scheda film] del suo connazionale Jonas Carpignano. Sono stati selezionati anche These Are the Rules [+leggi anche:
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scheda film] del croato Ognjen Svilicic e Black Stone del coreano Gyeong-Tae Roh.
Tra i documentari fuori concorso figurano The Greasy Hands Preachers del duo Clément Beauvais - Arthur de Kersauson e Exotica, Erotica, Etc [+leggi anche:
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scheda film] della greca Evangelia Kranioti, mentre il programma Variety Critics’ Choice ha selezionato Vincent n'a pas d'écailles [+leggi anche:
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scheda film] di Thomas Salvador, Fidelio, l'odyssée d'Alice [+leggi anche:
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intervista: Lucie Borleteau
scheda film] di Lucie Borleteau e la coproduzione franco-lituana The Summer Of Sangaile [+leggi anche:
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intervista: Alanté Kavaïté
scheda film] di Alanté Kavaïté.
Da notare infine sei lungometraggi coprodotti dalla Francia nel programma "A week with Lebanese Cinema", tra cui il recente The Valley [+leggi anche:
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scheda film] di Ghassan Salhab al fianco di film firmati Nadine Labaki, Ziad Doueiri e dal duo Joana Hádjithomas - Khalil Joreige.
(Tradotto dal francese)
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