email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

LOCARNO 2015 Semaine de la critique

Lampedusa in Winter: “Dedicated to Europe”

di 

- LOCARNO 2015: Il film del giovane regista austriaco Jakob Brossmann, presentato a Locarno, svela la parte nascosta di un’isola troppo spesso dimenticata

Lampedusa in Winter: “Dedicated to Europe”

Il giovane regista austriaco Jakob Brossmann presenta in prima mondiale, nella sezione Semaine de la critique del Festival del Film Locarno il suo primo, incisivo lungometraggio Lampedusa in Winter [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
.

Siamo a Lampedusa, piccola isola persa nel Mediterraneo, a metà strada fra la “ricca” Europa e le coste africane. È inverno, i turisti se ne sono andati e la vita delle poche centinaia di autoctoni (circa seimila) che la abitano ha ripreso a scorrere lenta, cadenzata dalla pesca, i piccoli divertimenti e le (troppo) grandi preoccupazioni legate all’immigrazione clandestina, l’arrivo incessante sull’isola delle così dette “carrette del mare”. Non è certo un caso se Jakob Brossmann ha scelto di girare il suo film proprio in questa stagione. Ciò che lo interessa in effetti non è la Lampedusa che grida per bocca dei media, la Lampedusa “artificiale”, stravolta dal filtro mediatico, dal sole accecante dell’estate, dalla frenesia di turisti da accontentare, da viziare. Jakob Brossmann vuole regalarsi (e regalarci) il tempo di osservare la piccola isola siciliana senza distrazioni, impregnandosi di quella desolazione che fa di Lampedusa quella che è: una terra di mezzo spesso abbandonata al suo destino, costantemente in lotta per sopravvivere.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Se i media si interessano spesso alla piccola isola italiana non è di certo per parlare dei suoi (grandi) problemi interni, primo fra tutti la lotta dei pescatori per poter trasportare il loro carico in condizioni dignitose. Questa dimensione locale, la pressione emotiva che i lampedusani subiscono costantemente, è ciò che Jakob Brossmann vuole indagare, vuole mettere in luce. Sballottata fra chi vede il lei uno scomodo porto d’attracco e chi al contrario la brama come la terra promessa, Lampedusa lotta per sopravvivere. Lampedusa in Winter osserva la vita che scorre sulla piccola isola siciliana senza mai porre domande, quelle che tornano incessantemente e che nascondono la micro realtà degli abitanti impegnati a vivere mentre il loro mare si sta piano piano trasformando in un’enorme tomba fluttuante. Questa realtà, la vita che scorre fra rivolte pacifiche, quella dei pescatori per ottenere un traghetto dignitoso, partite di calcio, trasmissioni radio, indignazione, sgomento e accanimento verso chi li costringe a portare sulle loro spalle il peso di un’immigrazione inumana, è ciò che Lampedusa in Winter mette in luce. Il film si trasforma in testimonianza rara e sincera di una realtà accantonata, quella di quanti vivono sulla propria pelle non solo l’inadeguatezza del loro paese ma anche quella dell’Europa tutt’intera. Ciò che succede fuori campo, lontano dal caos mediatico, è sorprendentemente diverso da quello che magari ci si potrebbe immaginare. L’impotenza di quanti devono loro malgrado farsi carico di un dolore che viene da lontano supera ogni confine mischiandosi implacabilmente ad un quotidiano tanto duro quanto banale. Lontano dal razzismo e dalla violenza è la rassegnazione che si fa strada. Lo sguardo del giovane regista austriaco, estremamente vicino ma mai invasivo, ridà dignità ad una realtà troppo spesso relegata in secondo piano che dice dell’immigrazione molto più di quello che ci gridano ogni giorni nelle orecchia i media. Ognuno tenta di sopravvivere come può fra dolore e speranza. Un film sincero ed indispensabile.

Lampedusa in Winter è una coproduzione fra Austria, Italia e Svizzera ed è veduto all’internazionale da Taskovski Films ltd.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy