Amenábar e Lafosse completano la rappresentanza europea a San Sebastián
- Lo spagnolo Regresión aprirà la manifestazione fuori concorso, mentre il sesto film del belga, Les chevaliers blancs, sarà in gara
Quando José Luis Rebordinos, direttore del Festival di San Sebastian, annunciò orgoglioso, a fine luglio, l’importante contingente spagnolo presente quest’anno nella città basca (leggi la news), confessò che stava “flirtando” con il nuovo film di Alejandro Amenábar: alla fine, né Toronto né Venezia, bensì San Sebastian avrà l’onore di presentare in prima mondiale Regresión [+leggi anche:
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intervista: Alejandro Amenábar
scheda film], torbido thriller con protagonisti Ethan Hawke ed Emma Watson, girato (e coprodotto) in Canada. Sarà questo il titolo d’apertura, il 18 settembre e fuori concorso, mentre a chiudere la manifestazione, il 26, sarà il britannico London Road [+leggi anche:
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scheda film] di Rufus Norris, adattamento cinematografico del famoso musical. A concorrere, nella sezione ufficiale, contro altri autori europei (leggi la news) sarà invece Joachin Laffosse con il suo Les chevaliers blancs [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
scheda film], coproduzione franco-belga che riporta lo scandalo del 2007 dell’Arche de Zoé, sull’adozione di 300 bambini del Ciad. Si completa anche il programma della sezione New Directors con il film svedese Drifters [+leggi anche:
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scheda film], di Peter Grönlund.
Quello scrigno di sorprese che risulta essere sempre la sezione Zabaltegi presenterà, tra altri titoli interessanti, il bulgaro Losers [+leggi anche:
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intervista: Ivaylo Hristov
scheda film]; Montanha [+leggi anche:
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intervista: João Salaviza
scheda film], film lusitano-francese di Joao Salaviza; The Magic Mountain [+leggi anche:
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scheda film], docudrama d’animazione firmato da Anca Damian (Romania-Francia-Polonia); Psiconautas [+leggi anche:
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scheda film] degli spagnoli Alberto Vázquez e Pedro Rivero; The Show of Shows: 100 Years of Vaudeville, Circuses and Carnivals [+leggi anche:
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scheda film] di Benedikt Erlingsson (Islanda-Regno Unito), stravagante ritratto del mondo freak ad opera dell’autore di Of Horses and Men [+leggi anche:
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intervista: Benedikt Erlingsson
scheda film]; Adama [+leggi anche:
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scheda film] di Simon Rouby (Francia), racconto animato di formazione; The Treasure [+leggi anche:
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intervista: Corneliu Porumboiu
intervista: Corneliu Porumboiu
scheda film] di Corneliu Porumboiu (Romania-Francia), commedia noir fiabesca; The Here After [+leggi anche:
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intervista: Magnus von Horn
scheda film], opera prima di Magnus Von Horn (Polonia-Svezia-Francia), presentato alla Quinzaine di Cannes; Francofonia [+leggi anche:
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scheda film] di Alexander Sokurov (Francia-Germania-Paesi Bassi), dopo il suo passaggio a Venezia; e Une jeunesse allemande [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Gabriel Périot (Francia-Svizzera-Germania), sulla radicalizzazione politica dei giovani.
Nella sezione Cine en Construcción 28 spiccano due coproduzioni europee: Era o Hotel Cambridge [+leggi anche:
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scheda film] (Brasile-Francia) di Eliane Caffé, sulle occupazioni prossime allo sgombero di edifici di Sao Paulo; e La princesita (Cile-Argentina-Spagna) di Marialy Rivas, sul ribelle risveglio sessuale di una giovane destinata ad essere la madre dei leader di una piccola setta. E in Horizontes Latinos concorreranno, fra gli altri, El botón de nácar [+leggi anche:
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scheda film] (Francia-Cile-Spagna) di Patricio Guzmán; Chronic [+leggi anche:
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scheda film] (Messico-Francia) di Michel Franco; Las elegidas [+leggi anche:
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scheda film] (Messico-Francia) di David Pablos; La obra del siglo [+leggi anche:
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scheda film] (Cuba-Argentina-Germania-Svizzera) di Carlos M. Quintela; Paulina [+leggi anche:
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scheda film] (Argentina-Brasile-Francia) di Santiago Mitre; Te prometo anarquía [+leggi anche:
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scheda film] (Messico-Germania) di Julio Hernández Cordón; La tierra y la sombra [+leggi anche:
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scheda film] (Colombia-Cile-Brasile-Paesi Bassi-Francia) di César Augusto Acevedo; Ixcanul [+leggi anche:
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intervista: Jayro Bustamante
scheda film] (Guatemala-Francia) di Jayro Bustamante; e Magallanes [+leggi anche:
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scheda film] (Perù-Argentina-Colombia-Spagna), diretto da Salvador del Solar e vincitore dell’ultimo Cine en Construcción.
Inoltre, il 20 settembre, al Museo San Telmo, si terrà la giornata dell’European Film Forum Audiences in Motion, organizzata dal festival ed Europa Creativa-MEDIA, dove si discuteranno i cambiamenti che Internet ha portato nella creazione, produzione, distribuzione ed esercizio, con un pubblico più attivo ed esigente che mai.
I film in selezione ufficiale:
Concorso
21 nuits avec Pattie [+leggi anche:
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scheda film] - Jean-Marie Larrieu, Arnaud Larrieu (Francia)
Amama [+leggi anche:
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intervista: Asier Altuna
scheda film] - Asier Altuna (Spagna)
Back to the North - Liu Hao (Cina)
The Boy and The Beast - Mamoru Hosoda (Giappone)
El apóstata [+leggi anche:
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scheda film] - Federico Veiroj (Spagna, Uruguay, Francia)
El rey de La Habana [+leggi anche:
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scheda film] - Agustí Villaronga (Spagna, Repubblica Dominicana)
Eva no duerme [+leggi anche:
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scheda film] - Pablo Agüero (Francia, Argentina, Spagna)
Evolution [+leggi anche:
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scheda film] - Lucile Hadzihalilovic (Francia, Belgio, Spagna)
Freeheld - Peter Sollett (Stati Uniti)
High-Rise [+leggi anche:
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scheda film] - Ben Wheatley (Regno Unito)
Les Chevaliers blancs [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
scheda film] - Joachim Lafosse (Belgio, Francia)
Les Démons - Philippe Lesage (Canada)
Moira - Levan Tutberidze (Georgia)
Sparrows [+leggi anche:
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intervista: Rúnar Rúnarsson
scheda film] - Rúnar Rúnarsson (Islanda, Danimarca, Croazia)
Sunset Song [+leggi anche:
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intervista: Terence Davies
scheda film] - Terence Davies (Regno Unito, Lussemburgo)
Truman [+leggi anche:
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making of
intervista: Cesc Gay
scheda film] - Cesc Gay (Spagna, Argentina)
Un día perfecto para volar [+leggi anche:
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scheda film] - Marc Recha (Spagna)
Fuori concorso
Regression [+leggi anche:
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making of
intervista: Alejandro Amenábar
scheda film] - Alejandro Amenábar (Spagna, Canada) (film di apertura)
London Road [+leggi anche:
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scheda film] - Rufus Norris (Regno Unito) (film di chiusura)
Mi gran noche [+leggi anche:
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scheda film] - Álex de la Iglesia (Spagna)
Lejos del mar [+leggi anche:
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intervista: Imanol Uribe
scheda film] - Imanol Uribe (Spagna)
No estamos solos [+leggi anche:
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scheda film] - Pere Joan Ventura (Spagna)
(Tradotto dallo spagnolo)
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